Dybala dice sì alla cessione, la Juve farà un altro colpo: chi?

Secondo l’edizione odierna di Tuttosport, Dybala avrebbe aperto alla cessione: con l’addio dell’argentino la Juve si può permettere un altro colpo

Paulo Dybala è ancora in vacanza con la sua Oriana Sabatini, ma secondo Tuttosport avrebbe fatto sapere alla Juve di essere disponibile a cambiare aria. Il numero 10 argentino è reduce da una Copa America abbastanza deludente, nella quale si è destato solamente nella finale per il terzo e quarto posto. Nonostante ciò, sono diversi gli estimatori dell’ex Palermo, su tutti Paris Saint Germain e Manchester United, che nelle ultime settimane si sarebbero mosse direttamente con il fratello-agente di Dybala.

La Juve lo valuta tra i 100 e i 120 milioni di euro e i quotidiani sportivi di oggi si interrogano su chi eventualmente prenderà Fabio Paratici una volta ceduto l’argentino. In Spagna continuano a scrivere che a Torino sbarcherà Neymar, anche se Dybala da solo non basterebbe a compensare il valore del brasiliano (si dice serva anche Matuidi più soldi). In Inghilterra, invece, sostengono che la Juve non si sia mai realmente arresa per Paul Pogba, che continua a chiedere la cessione al Manchester United.

Juve: fuori Dybala dentro Icardi?

Sullo sfondo c’è sempre Mauro Icardi, centravanti argentino che l’Inter ha messo sostanzialmente fuori rosa facendone crollare il valore. La Juventus lo tiene d’occhio da tempo, anche se per poter mettere sotto contratto il numero 9 nerazzurro bisognerà cedere ancora altri elementi dell’attuale attacco, anche per fare posto nelle liste Uefa e Serie A. Di sicuro, per Icardi la dirigenza Juve non ha alcuna intenzione di andare oltre i 40-45 milioni di euro, mentre Beppe Marotta lo valuta più del doppio. Se davvero i bianconeri hanno intenzione di portarlo a casa, non faranno partire alcun assalto prima degli ultimi giorni di mercato, quando l’Inter sarà costretta a svenderlo (assieme agli altri giocatori messi fuori da Conte, ovvero Nainggolan, Perisic, Joao Mario e Politano).