Cori a Vlahovic, il retroscena: il gesto di due giocatori dell’Atalanta

I cori razzisti indirizzati a Vlahovic da parte dei tifosi dell’Atalanta hanno creato un caso. In attesa delle decisioni della giustizia sportiva, sui social è montata la polemica per l’ennesimo episodio in uno stadio italiano.

La Juve ha battuto l’Atalanta ed è volata al secondo posto. il 2-0 al Gewiss Stadium firmato da Iling e da Vlahovic ha permesso alla squadra di scavalcare la Lazio e mettere a 5 punti di distanza la quinta piazza occupata attualmente dal Milan. A far parlare però è l’episodio di razzismo nei confronti di Dusan Vlahovic, insultato e oggetto di cori di chiaro stampo discriminatorio da parte di una bella fetta di stadio. Dopo il gol il serbo è stato ammonito per aver zittito gli ignoranti e i tifosi chiedono l’intervento delle autorità.

Cori a Vlahovic, due giocatori dell’Atalanta hanno provato a fermare i propri tifosi

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(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Ovviamente dell’episodio di razzismo di cui è stato vittima Vlahovic ha fatto parlare molto, anche se l’eco mediatica è stata minore rispetto ad altri casi. Appena entrato in campo, il serbo è stato subissato di insulti, ben udibili da tutti. Lo stesso calciatore è andato dall’arbitro Doveri a far presente la situazione, ma il fischietto lo ha solo invitato alla calma. Dopo il gol Vlahovic ha voluto zittire tutti prendendosi però l’ammonizione dal direttore di gara, che lo ha quasi placcato fisicamente.

Non si sta parlando di qualche grido che si solleva dalle curve – sempre ovviamente deprecabile e da punire con la massima severità – ma di buona parte dello stadio. Tanto che anche i calciatori dell’Atalanta se ne sono accorti. Secondo quanto riporta La Stampa infatti, Marten De Roon e Teun Koopmeiners hanno provato a calmare i propri tifosi, invitandoli a smettere. I due olandesi non sono stati ascoltati e gli insulti sono andati avanti, ma è da sottolineare il gesto dei centrocampisti nerazzurri.