Con o senza Champions tu rimani: la Juve riparte da un baluardo | Incedibile nonostante le offerte
La Juventus non ha intenzione di privarsi di lui per la prossima stagione, Giuntoli si è detto convinto di trattenerlo a Torino
La Juventus ha tre partite per centrare la qualificazione alla prossima Champions League, con tre rivali pronte a sorprendere i bianconeri e agguantare l’ultimo posto valido per partecipare alla massima competizione europea. Le due romane hanno agganciato il club torinese nel weekend in cui gli uomini di Igor Tudor sono stati bloccati sul pari dal Bologna, che continua a inseguire a un punto di distanza.
Il calendario non è dei più semplici e nel prossimo fine settimana potrebbe essere decisivo lo scontro diretto dell’Olimpico contro una Lazio che è in un buon momento di forma dopo una flessione a inizio del girone di ritorno.
I bianconeri sono poi attesi all’Allianz per l’ultima sfida casalinga, al cospetto di un’Udinese che non ha più niente da chiedere al campionato ma che non scenderà in campo senza dare filo da torcere.
Chiusura a Venezia, contro i veneti che sono ancora in corsa per evitare la retrocessione e che sono molti compatti in difesa. Impegni che rappresentano delle vere finali prima di partire per gli Usa in cui la Juventus parteciperà alla prima edizione del Mondiale per Club.
La Juventus riparte dai propri balaurdi, in difesa il leader è uno solo
In quella circostanza è previsto il rientro in campo di Gleison Bremer, fuori da ottobre a causa della rottura del legamento crociato che lo ha costretto a saltare in pratica tutta la stagione. Un’assenza pesante per Thiago Motta che si è visto privo del leader della retroguardia.
Il centrale brasiliano era finito nel mirino di tante big europee la scorsa estate, ma anche anche a causa del grave infortunio non dovrebbe avere altrettanti potenziali acquirenti nella prossima finestra di mercato.
Giuntoli è convinto che resterà a Torino, i tifosi tirano un sospiro di sollievo
Una prospettiva che non dispiace a Cristiano Giuntoli, desideroso di trattenere uno dei migliori profili dell’organico, il cui recupero andrà testato ma che è destinato a tornare a dominare in difesa.
Il direttore sportivo ha cercato di individuare nella finestra di riparazione un sostituto all’altezza ma non c’è riuscito, con la tenuta del reparto che è diminuita, impedendo di potere competere per il titolo.