Clamoroso Hamilton: dopo Ferrari, firma anche per la Juve | Consulente da mental coach per i calciatori

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Il futuro di Lewis Hamilton non è solo a tinte rosse ma anche bianconere, accordo trovato con la Ferrari e pure con la Juventus

Una delle grandi notizie del mondo dello sport di questo inizio di 2024 è il passaggio di Lewis Hamilton dalla Mercedes alla Ferrari, fatto che avverrà a partire dalla stagione successiva a quella che inizierà in primavera. Dopo più di dieci anni con la sua attuale scuderia, una nuova sfida per il campione britannico che correrà al fianco di Charles Leclerc.

Un trasferimento di cui si vociferava da tempo nei paddock della Formula 1 e che ha spinto l’attuale pilota della Rossa Carlos Sainz a farsi da parte per fare spazio al nuovo arrivato Hamilton.

Una carriera leggendaria quella di Lewis, sette volte campione del Mondo, anche se l’ultima volta nel 2020, soprattutto a causa dell’incapacità della Mercedes di progettare un’auto in grado di competere con la Red Bull guidata da Max Verstappen, che ha vinto il campionato negli ultimi tre anni.

L’ingresso in Ferrari potrebbe offrire a Hamilton l’opportunità di tornare a competere prepotentemente per il titolo mondiale per chiudere nel migliore dei modi la sua carriera.

Lewis Hamilton, non solo l’accordo con la Ferrari, la Juventus lo aspetta

La Ferrari e la Juventus sono legati da un fil rouge, con molti tifosi che sognano la partnership tra Lewis Hamilton e il club bianconero, fatto che potrebbe concretizzarsi dal prossimo anno.

Per la Vecchia Signora un legame consolidato con la Rossa a causa dei proprietari e che testimonia l’italianità che ha sempre contraddistinto le due realtà sportive, quella calcistica e automobilistica, nel nome degli Agnelli.

La crescita per tornare ai vertici, lo stesso destino per Juventus e Ferrari

Juventus e Ferrari che sono accomunati anche da due periodi simili. Il loro desiderio di tornare a primeggiare è palpabile e il ciclo intrapreso fa ben sperare in tal senso, sperando che chi va in pista e in campo senta il peso della storia di chi rappresenta e provi a dare il massimo.

Un lavoro certosino per perfezionare la macchina è comparabile a quello compiuto dalla dirigenza per creare una rosa più competitiva possibile, puntando su profili di prospettiva da far esplodere, provando a unire la necessità di tenere i conti in attivo con un incremento costante del tasso tecnico della squadra.