Caso Fagioli, i legali del giocatore: “Sta affrontando la cosa con responsabilità”

Il caso Fagioli-scommesse ha messo nuovamente la Juventus al centro di un urgano mediatico, gli avvocati del giocatore sottolineano la serenità.

Nella mattinata di oggi, 11 ottobre, si è abbattuto sulla Juventus un altro fulmine a ciel sereno. A poche ore dalla celebrazione del centenario della famiglia Agnelli, i bianconeri sono sono finiti al centro dell’ennesima bufera mediatica per via di un giocatore. Dopo la positività di Paul Pogba ad un test antidoping, che ha portato il francese ad essere allontanato dalla squadra, è toccato ad un altro centrocampista bianconero: Nicolò Fagioli.

Il calciatore è stato indagato per presunte scommesse su delle piattaforme online illegali da parte della Procura di Torino. Quest’ultima aveva messo al corrente dell’inchiesta nei confronti di Fagioli già al 30 agosto. Che ha aperto un fascicolo già ad inizio settembre e che ora ha 60 giorni per chiuderlo. Da valutare ciò su cui il giocatore ha scommesso tenendo presente l‘art. 24 del codice di giustizia sportiva che vieta ad uno sportivo professionista tesserato con una federazione, di scommettere su eventi della propria disciplina sportiva. Sarà questo che stabilirà ciò a cui andrà incontro Fagioli.

Fagioli
(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Caso Fagioli, i legali: “Massima trasparenza e collaborazione con l’autorità”

Della situazione legata al centrocampista della Juventus, Nicolò Fagioli e al caso scommesse ne hanno parlato gli avvocati del giocatore che hanno sottolineato come il ragazzo sia sereno e che è stato lo stesso calciatore ad autodenunciarsi. Queste le dichiarazioni raccolte da Ansa.

“Nella nostra qualità di legali di Nicolò Fagioli, in riferimento alle notizie apparse sulla stampa in data odierna, possiamo rappresentare che il nostro assistito sta affrontando con responsabilità la vicenda. In ottica di massima trasparenza e collaborazione con l’Autorità giudiziaria ordinaria e sportiva. Come dimostra il fatto di essersi attivato per primo e tempestivamente nei confronti della Procura Federale. Nicolò è sereno ed è massimamente concentrato sulla Juventus e sul campionato”.