Calciopoli, udienza del 20-09-2011: i legali di Mazzini alla carica dei Pm e di Auricchio

\r\n\r\nAmmonizioni dolose. \r\n”Ammonizioni dolose di Pisano e Contini, per non farli giocare con la Juventus. Mi sono andato a vedere chi erano questi due: erano due giocatori di riserva del Parma. A tutti gli arbitri ho chiesto se conoscevano, prima di andare ad arbitrare, chi erano i diffidati prima della gara. Tutti hanno detto di no. Mi permetta di fare una digressione. Su un campo di calcio ci possono andare 17 campi di basket e c’è un solo arbitro, mentre nel basket ce ne sono 2 o 3. Come si può immaginare che un arbitro, nella concitazione di un incontro, possa ammonire un giocatore vedendo da lontano chi è.\r\nCagliari–Juventus. Si dice che Racalbuto avrebbe aiutato la Juventus che aveva bisogno di un pareggio. Ricordo a me stesso che tutte le telefonate che voi avete di Racalbuto sono per la stragrande maggioranza fatte ai suoi referenti Pairetto e Bergamo. Ve ne leggo una, poi dopo vi dico la virtuale. ‘Hai visto ieri?’ ‘Sì, ho visto purtroppo, il gol è in fuorigioco, ma che ci vuoi fare, poi ti dico la mia sensazione’ dice Pairetto. ‘Hai ragione, ma quello mi ha messo in difficoltà, è stato Abeijon che mi ha rotto i coglioni dall’inizio, tanto che Zola mi ha detto che fa così anche in allenamento’. Qual era la telefonata virtuale? ‘Salvatore, ma perché hai solo ammonito Abeijon? Quale migliore occasione per buttarlo fuori?’\r\n\r\nRicordarti che devi morire.\r\n“L’accusa ci ha detto che dall’inizio del campionato vi era l’accordo che la Juventus doveva vincere lo scudetto. Ebbene, a che doveva servire la scheda svizzera? A ricordare ogni cinque minuti questa cosa? Tipo “Ricordati che devi morire”?\r\nRoma-Juventus. Ci hanno detto che era una partita sentita, ad alto rischio. Era il primo anno che Capello allenava la Juventus, la partita finisce 2 a 1 per la Juventus con recriminazioni da parte della Roma, per un gol in fuorigioco. Dopo quella gara Racalbuto sta fermo 8 gare, perdendo circa 40.000 euro. Continuo a chiedermi: qual è l’utile di Racalbuto di far parte dell’associazione se non è nemmeno tutelato? Su questa gara ci sono telefonate che la Procura non ha ritenuto di inserire. Ci sono telefonate prima, durante e dopo la gara, sì anche durante! La prima del 4 marzo tra De Santis e Racalbuto. De Santis dice di stare tranquillo. La seconda è tra Bergamo e Racalbuto. Bergamo si assicura che sia tutto a posto e Racalbuto dice che la farà alla grande; Bergamo dice di essere tranquillo per questo, che ha difeso il sorteggio anche se non è internazionale. Racalbuto: ‘Ho una grande determinazione’. Bergamo: ‘E’ una partita che ti meriti, e di stare tranquillo anche perché ci sono il top degli assistenti’. Alla fine del primo tempo, con la Juve in vantaggio per 2 a 1, Racalbuto dallo spogliatoio chiama con il telefonino De Santis, che sta vedendo la gara in tv. De Santis dice che forse ci poteva stare un’ammonizione a Del Piero, ma Racalbuto vuole sapere se c’era il rigore. De Santis non sta lì a tranquillizzarlo e a dirgli che si sta raggiungendo l’obiettivo, ma gli conferma che il rigore era dubbio. A fine gara c’è ancora una telefonata tra i due e De Santis dice a Racalbuto che c’era il fuorigioco di Ibrahimovic sul primo gol di Cannavaro, di cui nessuno si era accorto in campo. Ma la telefonata più importante è quella tra Racalbuto, che è già in albergo, e Bergamo. Bergamo dice che si sono episodi non causati da lui che lo penalizzano. Tutto nasce dal primo gol di Cannavaro perché Ibrahimovic è in fuorigioco. Bergamo dice di capire che Racalbuto ha fatto il possibile per tenere la gara, perché ha fischiato 70 falli, e che la sua prestazione è stata ottima.\r\nBergamo dice ancora che purtroppo hanno sbagliato gli assistenti, ha sbagliato Piscacreta che è il n° 1. Queste sono le famose telefonate fatte e che sono state scartate dagli investigatori. Se uno froda, non fa queste telefonate. Vi è poi una interecettazione ambientale attribuita a Moggi che mentre parla al telefono risponde ad un’altra telefonata attribuita a Racalbuto. Anche se fosse, cosa dice Moggi al suo interlocutore? Dice: “Vai a fare la partita con tranquillità, non farti condizionare da nessuno”… (si parla di Reggina – Brescia che finirà 3 a 1 per il Brescia… e gli amici della Reggina?).\r\nNel campionato 2004-2005 Racalbuto ha arbitrato 16 partite a causa dei turni di sospensione. La media degli altri è 24-25 partite. Mi avvio alla conclusione ma mi permetterete di fare un ringraziamento ai periti trascrittori che hanno fatto un lavoro egregio trascrivendo centinaia di telefonate.\r\nChiedo l’assoluzione dell’imputato Racalbuto perché il fatto non sussiste e perché non costituisce reato”.\r\n\r\nL’udienza termina.\r\nLa settimana prossima, martedì 27, ci sarà l’arringa di Prioreschi (legale Moggi) che, però, ci informerà anche sulla situazione della Morescanti (legale De Santis), ricordando che lui è sostituto processuale, quindi si deve tenere pronto.\r\n\r\nCredits: Tuttosport e Ju29r0