“Calci e pugni in faccia”: squalificata la vittima, incredibile ma vero | Verdetto del Giudice Sportivo

Campo da calcio
Campo da calcio (DepositPhotos) – Jmania.it

È stato preso a schiaffi e pugni in faccia ed è finito persino squalificato dal giudice sportivo. Una storia semplicemente incredibile.

Negli ultimi anni stiamo purtroppo vedendo gradualmente il riemergere del problema della violenza all’interno degli stadi. Dopo alcuni anni infatti in cui sembrava che il calcio europeo fosse riuscito a contenere e gestire questo fenomeno, quantomeno nelle massime divisioni dei campionati.

I comportamenti violenti, sia da parte dei giocatori che dei tifosi. è come se stesse avvenendo ultimamente una regressione sul tema e che coinvolge tutte le leghe del calcio europeo.

In Spagna ad esempio, l’allenatore del Real Madrid Carlo Ancelotti ha più volte denunciato quest’anno tutti gli episodi di razzismo di cui è stato vittima il campione dei blanco Vinicius Junior, chiedendo più volte alla Lega Spagnola di intervenire sul tema.

In Francia la situazione è ancora più grave, in quanto l’impressione è che le autorità facciano sempre più fatica a contenere la frangia più estrema e violente della tifoserie. Basti solo pensare all’aggressione che ha subito Fabio Grosso nella sua brevissima esperienza come allenatore del Lione.

Il problema della violenza negli stadi in Francia

Durante la trasferta contro il Marsiglia, il tecnico italiano è stato vittima del lancio di una bottiglia di vetro, che per poco non gli danneggia in modo permanente l’occhio. L’episodio ha naturalmente fatto molto discutere in Francia, e le immagini di Grosso sanguinato e soccorso dallo staff del club, hanno rapidamente fatto il giro del mondo.

In Italia purtroppo, gli episodi di violenza sono all’ordine del giorno delle serie minori, e non passa anno in cui non viene pubblicata sui giornali una storia di liti e aggressioni sul campo da calcio.

Campo in erba sintetica
Campo in erba sintetica (DepositPhotos) – Jmania.it

“Preso a schiaffi e calci”, l’incredibile confessione dell’ex portiere

L’ultimo gravissimo episodio è stato denunciato da Amedeo Petrazzuolo, ex portiere del Potenza e che oggi si occupa della preparazione dei portieri alla Juve Stabia. L’uomo ha infatti denunciato un grave episodio di violenza che si è consumato alla fine della partita con la Cremonese e che ha portato giudice sportivo a squalificare diversi tesserati di entrambe le squadre.

Petrazzuolo ha infatti raccontato: “Rientro negli spogliatoi con tutta tranquillità parlando di Thiam con Branduani, improvvisamente l’allenatore avversario, che sapevo essere una brava persona, ma evidentemente voleva per forza i 3 punti,inizia a spintonarmi e minacciarmi(infatti ha preso 2 giornate di squalifica).Dopo l’allenatore iniziano gli steward con spintoni schiaffi e calci nei miei confronti, mi accorgo di essere rimasto solo io della mia squadra,inizio a difendermi,ma è un po’ difficile contro 15-20 persone,mi svincolo per andarmene,cerco di girarmi e come faccio per girarmi mi trovo dietro 2 persone,uno mi graffia il viso e l’altro mi tira un pugno”