Cagliari-Juve, Vlahovic non basta: il pareggio è un’abitudine

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Cagliari-Juve, Vlahovic non basta: il pareggio è un’abitudine (Getty Images) – Jmania.it

Nella cornice dell’Unipol Domus, la Juve di Massimiliano Allegri continua a collezionare l’ennesimo pareggio della stagione. La perla su punizione di Dusan Vlahovic non basta per ritrovare i tre punti in campionato.

Nel secondo anticipo di venerdì sera per la 33ª giornata di Serie A, la Juve di Massimiliano Allegri continua a collezionare l’ennesimo pareggio della stagione. Nella cornice dell’Unipol Domus, la formazione bianconera ha affrontato un Cagliari coraggioso ed arrembante, in grado di mettere sotto i ragazzi dell’ex della serata, il tecnico toscano, oggi sommerso dalle critiche. Con il 2-2 agguantato nelle ultime battute del secondo tempo, la Vecchia Signora strappa un amaro 2-2, che potrebbe mettere a rischio il terzo posto in classifica nel rush finale di campionato. La perla su punizione di Dusan Vlahovic non basta. I 12 punti nelle ultime 12 gare pesano troppo.

In terra isolana, la partita tra Cagliari e Juve parte subito forte con Zito Luvumbo, che si rende pericoloso con un tiro a giro, terminato poi fuori dallo specchio della porta. I padroni di casa coprono bene ogni zona del campo, cercando di cogliere ogni occasione offensiva. Verso quasi la mezz’ora di gioco, ancora l’attaccante angolano ha la grande occasione di gonfiare la rete avversaria su sponda di testa Dossena, mancando però clamorosamente l’impatto con il pallone nell’area piccola. Chance sprecata, ma graziata dal var, che segnala all’arbitro un tocco di mano di Bremer. Dagli 11 metri, Gaetano spiazza Szczesny e porta avanti i suoi.

Cagliari-Juve, ancora un pareggio: tutti poco Allegri

Galvanizzato dal vantaggio e spinto dal proprio pubblico, il Cagliari di Claudio Ranieri cerca di cavalcare l’onda d’entusiasmo contro una Juve spenta e slegata. Fattore che porta i rossoblù a trovare il 2-0 verso il 36′ della prima frazione di gioco. Ancora Zito Luvumbo, protagonista della serata, viene atterrato in area di rigore da Szczesny, con il direttore di gara che indica il dischetto. Questa volta, dagli 11 metri si presenta Yerri Mina. Come Gaetano, anche il colombiano spiazza il portiere della Juve ed è 2-0. Verso il 43′ Dusan Vlahovic prova a riaprire i giochi, bucando Scuffet da due passi. Rete però annullata per il fuorigioco di Federico Chiesa.

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Cagliari-Juve, Vlahovic non basta: il pareggio è un’abitudine (Getty Images) – Jmania.it

Alla ripresa dei giochi, Massimiliano Allegri prova a scuotere i suoi mandando in campo Kenan Yildiz al posto di Carlos Alcaraz. Con il passare dei minuti, la Juve prende possesso del rettangolo di gioco, riaprendo così la partita con Dusan Vlahovic. Al 61′, il centravanti serbo mette a registro una perla su punizione da mattonella defilata. Simone Scuffet in ritardo: è 2-1. Una volta riaccesa la lampadina, la Vecchia Signora si riversa nella metà campo del Cagliari per trovare la gioia del gol. Pareggio che arriva verso l’87’, grazie alla sfortunata autorete di Alberto Dossena su cross di Yildiz. Al triplice fischio, il 2-2 finale continua ad alimentare la pioggia di critiche su una squadra che non riesce più a vincere con costanza. Ora, il terzo posto non è più così sicuro.