BOOOM JUVE: a giugno arriva il rivale di sempre | Tutto concordato con Elkann

John Elkann - Foto Lapresse - Jmania.it
John Elkann – Foto Lapresse – Jmania.it

La Juventus pensa a uno storico rivale per tornare in alto, si cambia in panchina, Elkann ha dato il suo consenso

La Juventus si gioca a Venezia l’approdo in Champions League, un paletto fondamentale per pianificare con maggiore serenità il futuro. La società aveva messo a bilancio il passaggio agli ottavi di finale, obiettivo che è svanito. Lo scorso anno i bianconeri avevano alzato la Coppa Italia e, invece, sono stati eliminati dall’Empoli.

Rispetto allo scorso anno c’è stato un passo indietro, nonostante gli investimenti messi in atto nella campagna acquisti dell’estate e una rivoluzione nello spogliatoio. Un progetto che è fallito e si è concluso con l’esonero di Thiago Motta.

La proprietà vuole un allenatore esperto al timone della squadra e salgono le quotazioni che vedono il ritorno di Antonio Conte, a un passo da vincere il campionato con il Napoli e in procinto di salutare la Campania.

Il mister pugliese non ha gradito il mancato arrivo di un sostituto all’altezza di Kvara, ceduto nel mercato di gennaio. Un’assenza che ha inficiato sul rendimento del reparto offensivo e che ha reso ancora più complicato il traguardo che sta per essere, comunque, centrato.

Chi sarà il prossimo allenatore della Juventus

I tifosi sognano il ritorno del tecnico che ha avviato il ciclo di nove scudetti di fila lo scorso decennio e che incarna da sempre il Dna bianconero.

Secondo quanto riportato da Luca Momblano, Lele Oriali sarebbe pronto a seguire Antonio Conte, qualora il tecnico salentino tornasse davvero sulla panchina della Juventus.

Antonio Conte e Oriali - Foto Lapresse - Jmania.it
Antonio Conte e Oriali – Foto Lapresse – Jmania.it

I piani della Juventus per vincere di nuovo

Oriali ha vestito per 13 stagioni la maglia dei rivali dell’Inter e stupisce la sua volontà di continuare a lavorare con Conte anche a Torino. La piazza non dovrebbe accoglierlo in modo sgradito, mettendo in primo piano la sua competenza e professionalità.

Il campione del Mondo 1982 può dare il suo contributo al ritorno ad alti livelli di una Juventus che ha messo in bacheca solo due Coppe Italia nelle ultime cinque stagioni, un bottino decisamente magro rispetto a ciò che era avvenuto negli anni precedenti. Intanto, Giuntoli ha fatto sapere che intende mettere a segno tre colpi importanti per rendere ancora più competitiva la rosa, con i partenti che saranno decisi dopo il Mondiale per Club.