Atalanta, fuori Scalvini dentro il connazionale | Colpo super in casa nerazzurra

Giorgio Scalvini – Lapresse – jmania.it

In casa della Dea si pensa già al mercato che verrà: scelto il gioiello da sacrificare, il nome del sostituto designato fa sognare i tifosi.

La sconfitta contro il Bologna ha certificato l’”allergia” dell’Atalanta agli scontri diretti nel girone d’andata della Serie A 2022-’23. Pur al termine di una buona prestazione, nella quale la squadra di Gian Piero Gasperini aveva concesso poco o nulla alla rivelazione della prima parte di campionato, è arrivato infatti nel finale un altro ko che “vale doppio”.

Già, perché perdere punti negli scontri diretti significa restare al palo e vedere scappare le concorrenti. Uno scenario già noto in casa della Dea in questa prima parte di stagione, se è vero che, in attesa del match contro la Roma che aprirà il 2024 e chiuderà il girone d’andata, l’Atalanta ha raccolto appena quattro punti contro le prime sei della classifica, tutti in casa: il pareggio contro la Juventus e la vittoria sul Milan.

Se si aggiunge a questo ruolino di marcia quello tutt’altro che esaltante delle gare esterne si comprende il già ampio distacco che i bergamaschi accusano dalla zona Champions Leeague. Lontano dal Gewiss Stadium l’Atalanta ha perso cinque partite su nove, per un curioso ribaltamento di rendimento rispetto a quanto era accaduto nella scorsa stagione.

Nel corso della Serie A 2022-’23, infatti, i nerazzurri incontrarono più di qualche difficoltà davanti ai propri tifosi, risultando invece spesso implacabili in trasferta. Un dato curioso, ma del resto ogni annata è diversa dall’altra anche a causa di come cambia una squadra durante il mercato. Quello compiuto dall’Atalanta la scorsa estate ha finora dato risposte solo parziali, a cominciare dai giocatori più attesi.

Mercato Atalanta, Scalvini verso l’addio: scelto il successore

È chiaro infatti come il rendimento a corrente alternata di Charles De Ketelaere e i frequenti infortuni che hanno fermato Gianluca Scamacca hanno finito per nuocere su tutta la squadra, ma non si possono tacere neppure gli errori frequenti del pacchetto arretrato, dalla coppia di portieri Musso-Carnesecchi, alternatasi senza successo, a Giorgio Scalvini.

Se infatti la società si era mossa sul mercato guardando in particolare all’attacco, non bisogna dimenticarsi che l’estate atalantina era stata caratterizzata dal clamoroso rifiuto di Alessandro Buongiorno. Il difensore del Torino e della nazionale ha detto no al ricco contratto offertogli da Bergamo preferendo restare in granata. Ma, come dice chi di mercato se ne intende come Adriano Galliani, certi amori non finiscono e possono tornare dopo giri immensi…

Alessandro Buongiorno – Lapresse – jmania.it

Atalanta, ritorno di fiamma per Alessandro Buongiorno: la strategia

Ecco allora che al termine di un girone d’andata ad altissimo rendimento il nome di Buongiorno può tornare d’attualità in casa atalantina per un possibile passaggio del testimone tra giovani difensori italiani destinati a una grande carriera. Al termine della stagione, infatti, tutto lascia pensare che Scalvini saluterà il club in cui è cresciuto per approdare in un top team, italiano o straniero.

Al netto di qualche prova non convincente tra club e nazionale, infatti, il talento bresciano classe 2003 sembra essere predestinato a una lunga carriera ai vertici. Lo stesso percorso che attende Buongiorno, per il quale la Dea tornerà all’assalto in estate e che è pronto a fare uno step intermedio iscrivendosi alla “scuola Gasperini”, ultimo passaggio prima dell’approdo in una grande.