Allegri: “Ci siamo fatti 5 gol da soli, Szczesny rimane titolare”

L’intervista rilasciata da Massimiliano Allegri a DAZN al termine di Napoli-Juventus: “Ai ragazzi non rimprovero nulla”

Massimiliano Allegri è sconsolato al termine di Napoli-Juventus: i suoi ragazzi continuano a pagare a caro prezzo gli errori commessi, anche quando le partite sembrano mettersi bene. “Anche nel secondo abbiamo giocato una fase difensiva giusta – risponde a DAZN in merito alla differenza di prestazione tra i due tempi – Ora le cose vanno così. Ai ragazzi non rimprovero nulla, ci condizionando gli errori. Poi dobbiamo migliorare tecnicamente, perché abbiamo perso troppi palloni. La squadra stasera ha fatto una prova di carattere, Szczesny ha parato poco o niente. Quando non vinci devi stare zitto e lavorare. Cerchiamo di vincere almeno in Champions perché aiuta a vedere le cose diversamente”.

In queste prime tre partite non sembra essere cambiato nulla rispetto alla gestione Pirlo: alla prima difficoltà la squadra si scioglie come neve al sole. “Non ho la sfera di vetro, in questo momento ogni errore viene pagato a caro prezzo. Ora l’importante è lavorare – insiste Allegri – ma oggi abbiamo giocato bene. L’episodio sfavorevole ti cambia l’inerzia della partita. L’episodio sfavorevole ti mette sull’uno a uno e poi abbiamo preso questo gol su calcio d’angolo. Non volevo fare il cambio prima del corner e l’ho fatto, mentre sull’angolo prima non l’avevo fatto e abbiamo preso gol lo stesso. Abbiamo preso la partita in un mano per un momento, se sbagli palle facili nella trequarti ti ripartono. La squadra ha però fatto un passo avanti da gigante e tutto quello che c’era da fare. Poi ci sono dei momenti della stagione così”.

Allegri: “Szczesny grande portiere”

Ancora una volta, purtroppo, si registra un grave errore da parte di Szczesny, ma Allegri lo tranquillizza: “È un grande portiere, sarà lui il titolare. Aveva fatto delle buone partite e anche stasera. Gli è sfuggita questa palla. Ma martedì sarà di nuovo in porta e dovrà fare bene”.

La classifica deficitaria

Le assenze non devono essere un alibi, ma dai cambi non è arrivata quella mano che Allegri si aspettava. “Bisognava avere un po’ più di palleggio per creare superiorità. In panchina avevo Kean, tre ragazzi e Ramsey che è già stato una sorpresa averlo. Metterlo davanti alla difesa? Mancavano 15 minuti e avevo giocatori stanchi. Bisogna lavorare per fare una bella rimonta – sottolinea – avvicinarsi alle prime 4 ed entrare nella zona che conta. Ho passato anche momenti più complicati. La cosa che conta è martedì, poi il Milan domenica. Abbiamo tanti scontri diretti, il campionato è lungo e quelle davanti non potranno vincere sempre. Poi abbiamo preso 5 gol e ce li siamo fatti un po’ da soli”.