Addio Nazionale, non tornerò mai più: LACRIME e MINACCE, altro che Spalletti, questa separazione è da paura

I tifosi sono sconvolti, ha appena annunciato la sua decisione. Lascia la nazionale per sempre, cos’è successo.
È un momento estremamente delicato per la nostra nazionale, e purtroppo, la tremenda sconfitta arrivata contro la Norvegia per 3 a 0, sembra aver convinto molti che siamo ormai destinati a restare fuori dal terzo mondiale consecutivo.
Un fatto più unico che raro, considerato che in un secolo di storia non era mai accaduto. Una situazione purtroppo tragica che portò infine la federazione a decidere di esonerare Luciano Spalletti.
E anche se a volte certe decisioni servono soltanto a indicare un capro espiatorio perché l’allenatore è sempre il primo a pagare quando le cose vanno male, viene però da dire che non è questa la situazione.
Il fallimento di Spalletti, che nonostante questo resta uno dei migliori tecnici in Europa, e non a caso sembra essere la Juventus la sua prossima destinazione, è stato infatti sotto gli occhi di tutti. In questi due anni il tecnico di Certaldo non è riuscito a dare un’identità di gioco alla squadra, cambiando fin troppo speso modulo come si è anche visto agli Europei.
Il fallimento di Spalletti con la nazionale
Ma il problema forse più grave è il fatto che gli azzurri sotto la sua guida abbiano dimostrato una fragilità mentale preoccupante e inspiegabile. E la partita contro la Norvegia è stata l’emblema di questo, con gli azzurri che fin da quando hanno subito il primo gol, hanno smesso di reagire e lottare in campo.
Insomma, l’esonero di Spalletti è stato purtroppo giusto, anche se resta da capire chi arriverà al suo posto in un momento così delicato e in cui ogni partita per le qualificazioni peserà come un macigno.

Il top player dice addio alla nazionale
Ma ogni ciclo finisce come stanno scoprendo anche in Spagna, con il capitano della nazionale che ha dichiarato in questi giorni, la sua decisione di lasciare la Roja. Dopo aver vinto il titolo con il Galatasaray infatti, che ha dichiarato che la sua intenzione di lasciare.
Il motivo è dovuto anche al rigore che ha sbagliato in Nations League, e che ha consegnato il titolo al Portogallo, e che portato lui e la sua famiglia a ricevere persino minacce di morte.