Abodi e Lotito in coro: “La Figc poteva revocare lo scudetto, non rispettate le regole”

”Mi sono astenuto perche’ ritengo che la Federazione avesse la facolta’ di decidere in base all’articolo 13.2 dello statuto federale, che attribuisce alla Figc il diritto di designare chi ha vinto il campionato”. Cosi’ il presidente della Lega di Serie B, Andrea Abodi, al termine del Consiglio federale odierno che ha sancito che lo scudetto di cartone rimarrà nella bacheca dell’Inter. Positiva, sempre secondo Abodi, la relazione politica del presidente Abete, che ha parlato di processo di degenerazione originato in quegli anni dall’impostazione del doppio designatore. \r\n“Non ho partecipato al voto, in modo dichiarato – ha fatto eco Claudio Lotito, presidente della Lazio -. Io ritengo che il procuratore non potesse invocare la prescrizione, come fatto definitivo, perchè l’articolo 32, punto 4, non lo prevede .Aggiungo che il consiglio federale non è competente per fatti disciplinari, ma lo è soltanto per i fatti di carattere amministrativi. Le norme non sono state applicate, come dovevano essere applicate”.\r\nQuasi raggiante, invece, Damiano Tommasi: “Rispettate le regole”, il laconico commento del centrocampista ex Roma.\r\nCosì il presidente degli arbitri Nicchi: “Io sono sempre per il rispetto delle regole in ogni situazione. Se mi sono astenuto? Niente affatto, ho votato” (contro, ma non dovrebbero essere imparziali gli arbitri?)