Weah sull’incontro con Trump: “Ammetto che è stato molto strano, quando ha iniziato a parlare di politica io…”
Weah sull’incontro della Juventus con Donald Trump: “Non avevo scelta se non andare, ammetto che è stato molto strano”. Le ultimissime notizie sui bianconeri
La Juventus, nella giornata di ieri, ha vinto la prima partita della fase a gironi del Mondiale per Club contro l’Al Ain per 5-0. A poche ore dall’inizio di questa sfida, sotto richiesta di John Elkann, tutta la squadra si è recata da Donald Trump per un incontro sulla carta colloquiale.
Quest’avvenimento ha portato con sé grandi polemiche, anche e soprattutto perché in presenza dei calciatori il Presidente degli Stati Uniti ha annunciato in diretta un possibile attacco all’Iran e si è soffermato anche su delle questioni delicate riguardanti Israele. Timothy Weah, calciatore americano della Juventus, è uscito molto scosso da quest’avvenimento e ha deciso di rilasciare un’intervista a The Athletic. Di seguito riportate le sue dichiarazioni.
Weah scosso: “Voglio solamente giocare a calcio, non avevo scelta: dovevo andare”
Onestamente è stata tutta una sorpresa per me. Ci hanno detto che dovevamo andare a trovare Donald Trump e non avevo scelta. Mi ha davvero colto di sorpresa ed è stato un po’ strano. Poi si è messo a parlare di politica, di Iran e di tutto il resto: è stato tipo, io voglio solamente giocare a calcio!
Quest’incontro tra la Juventus e il Presidente Donald Trump sta facendo il giro del mondo. Queste dichiarazioni rilasciate da Timothy Weah, poi, sono davvero significative e fanno capire a pieno la portata dell’evento e la sua risonanza mediatica.