Weah e McKennie dall’America: “La nostra chimica è buona, bello avere un compagno di viaggio”

La Juventus ha aggiunto anche quella a stelle e strisce tra le bandire nazionali che si sono unita alla rosa. Due i giocatori che rappresentano gli Stati Uniti e che vestono per la prima volta il bianconero insieme: Timothy Weah, neo acquisto di questa sessione di mercato, e Weston McKennie. Già di proprietà della Juventus, rientrato in Italia dopo il prestito al Leeds. Compagni di squadra in Nazionale e con il club, i due americani hanno parlato l’uno dell’altro e della loro esperienza in bianconero direttamente dal ritiro degli USA in quel di Saint Louis.

McKennie
(Photo by Stefano Guidi/Getty Images)

Weah e McKennie sulla Juventus

Queste le parole di Timothy Weah sui suoi primi mesi alla Juventus e sul rapporto con il connazionale McKennie.È stata ancora una prima fase di apprendimento per me. Penso che la Juve fosse una squadra più difensiva l’anno scorso. Sicuramente mi hanno acquistato per farmi giocare in più di un ruolo offensivo, uscendo da dietro, che è qualcosa che amo fare, inserendomi alle spalle dele difese e applicando pressione sulle squadre avversarie. – sul compagno – So come gioca e lui capisce come gioco io. Quindi la nostra chimica è davvero buona e ora che siamo nella stessa squadra, allenarsi ogni giorno renderà tutto ancora migliore“.

McKennie

Queste invece le parole di Weston McKennie sul suo ritorno alla Juventus e su Weah.Tornare alla Juventus non è stato facile. Ho lasciato il club in un momento di crisi, tornando mi sentivo come se iniziassi da zero. È una sfida per cui sono sempre pronto, una sfida che penso di aver bisogno in questo momento della mia carriera. I diversi ruoli ricoperti? Penso che la possibilità di adattarsi a tanti ruoli sia una buona qualità da avere, non è molto stressante. – sul connazionale – Al di fuori del campo posso essere un po’ di troppo per lui in certi momenti. Ma sul campo abbiamo una buona intesa l’uno con l’altro. Andiamo al centro d’allenamento insieme, è bello avere un compagno di viaggio“.