Virus influenzale letale, colpita mezza squadra | “CHIEDIAMO IL RINVIO DEL MATCH”: così è impossibile giocare

Arriva un’ultima ora: un virus letale ha colpito il club, la squadra è dimezzata e adesso il match potrebbe essere rinviato.

Nonostante i campionati europei siano già iniziati da qualche settimane, e le sessione di mercato si sono chiuse un po’ in tutta Europa, Edoardo Bove non ha ancora trovato una squadra e risulta dunque ancora un calciatore di proprietà della Roma, rientrato in estate dal prestito alla Fiorentina.

Quella con i Viola doveva essere per lui la stagione della consacrazione. Bove era infatti arrivato a Firenze lo scorso anno su input di Palladino che ne aveva intravisto le potenzialità nei suoi anni alla Roma.

D’altronde, parliamo di un centrocampista che, per la sua dinamicità fuori scala, era stato subito aggregato da Mourinho nella prima squadra giallorossa. Vista però la forte concorrenza, Bove aveva deciso di tentare l’esperienza con i Viola per consacrarsi definitivamente come uno dei migliori prospetti del calcio italiano.

Poi purtroppo per lui è arrivato il dramma, con l’arresto cardiaco che l’ha colto mentre era in campo contro l’Inter, e che ha tenuto tutti con il fiato sospeso per almeno un’ora, ovvero fino a quando, dopo il suo trasporto in ospedale, non è stato comunicato che era fuori pericolo di vita.

Il dramma che ha colpito Edoardo Bove

Adesso però, dopo che gli è stato impiantato un pacemaker, la normativa della Serie A gli impedisce di poter svolgere attività agonistica nel nostro paese, e per questo l’unica soluzione per lui è un club estero (La Premier League ad esempio consente ai calciatori nelle sue condizioni di continuare a praticare), che però, non sembra essersi ancora fatto avanti.

Quanto accaduto a Bove ha sconvolto così tanto il pubblico italiano, perchè in un modo nell’altro siamo sempre portati a considerare gli sportivi alla stregua di divinità che curando in modo così maniacale il loro corpo e la loro alimentazione, sembrano non poter mai stare male, essere affetti da quei malanni con cui facciamo i conti noi comuni mortali.

Un virus letale colpisce dieci calciatori del Taranto

E per questo motivo, c’è stato anche così tanto stupore intorno a quanto accaduto in questi giorni al Trapani. Come riporta il Corriere dello Sport, è ormai quasi certo ( nonostante non ci sia ancora l’ufficialità) che Brindisi – Taranto non si giocherà. Ed infatti la partita non si è disputata.

E questo perché dieci giocatori della prima squadra del Taranto, sono stati colpiti da un’intossicazione alimentare che li ha fatti finire in pronto soccorso, dove la maggior parte ha ricevuto una prognosi di guarigione da due a quattro giorni. Difficile pensare che a queste condizioni, con buona parte della rosa indisponibile, il Taranto possa davvero giocare il match contro il Brindisi.