Interviste

Vidal: “Siamo in vetta e vogliamo restarci. Conte un vincente”

Arturo Vidal ha impiegato solo un paio di settimane a convincere Conte, ma soprattutto a portarlo addirittura verso un cambio di modulo che per stessa ammissione del tecnico bianconero, era l’ipotesi più remota al suo ritorno a Torino. Dimostratosi un vero e proprio guerriero, Vidal ha dato equilibrio al centrocampo della Juventus: “Ho solo dato il massimo in ogni allenamento e ho avuto la fortuna di inserirmi in tempi brevi: niente esagerazioni, è la squadra che sta facendo bene”, spiega in una lunga intervista rilasciata oggi al ‘Corriere dello Sport’. “Sapevo di venire in un club importante, con ottimi giocatori. Adesso bisogna mantenere la posizione in classifica”, prosegue l’ex Bayer Leverkusen, che domenica sera incontrerà il Napoli, il club a cui è stato vicino prima di sbarcare in bianconero. “Sarà una partita delicata contro un avversario forte e ambizioso: vorranno vincere per cancellare la sconfitta di Monaco, ma anche noi punteremo al massimo. Ci teniamo a invertire una tradizione negativa”, prosegue Vidal.

A Vinovo, il cileno divide la stanza con Estigarribia, che affronterà presto con la sua nazionale:Dividiamo la stanza in ritiro e abbiamo un bel rapporto, anche se devo dire che vado d’accordo con tutti i compagni: sin dal primo giorno mi hanno fatto sentire a casa, mi ha stupito la semplicità dei campioni”.

Pirlo, Marchisio e Vidal, attualmente il centrocampo più forte d’Italia? Io posso dire che ho accanto due calciatori eccezionali. Pirlo è il migliore nel ruolo: rende facile qualsiasi giocata”. Per tutti ormai è il ‘guerriero’, come ha preso questo soprannome Vidal? Un soprannome che mi piace, che riassume il mio modo di essere. Lotto su tutti i palloni sin da bambino e il rischio che la grinta possa oscurare altre qualità non mi disturba: chi capisce di calcio, le vede…”. Dalla Germania all’Italia, come si trova il cileno da noi? D’incanto, amo la pasta e… la gente: è più allegra che in Germania, più vicina a noi cileni. La famiglia? Vanno e vengono, per adesso, ma anche loro si trovano benissimo. Abbiamo scelto una casa in collina, nel verde, e lì Alonso, il mio bambino di due anni e mezzo, tira i primi calci… anzi, ruba i primi palloni”.

Un altro cileno, Marcelo Salas, ha vinto in bianconero… “Io prometto di dare la vita in ogni partita e di fare tutto il possibile – prosegue Vidal –, come i miei compagni, per riportare subito in alto la Juve. Adesso è difficile dire chi è favorito perché le distanze sono corte e le partite difficili: dovremo aspettare almeno metà stagione. Attorno a noi ci sono tante squadre forti: Udinese, Milan, Lazio, Napoli, Roma, Inter… Sì, anche l’Inter: in campionato attraversa un brutto momento, ma ha grandi calciatori e può recuperare”. Infine una battuta sul tecnico Antonio Conte: “Un allenatore che sa molto di calcio, appassionato e innamorato del lavoro. Mi piace come prepara le partite, mi piace che voglia vincere sempre. Gli somiglio? Mi era capitato di vederlo giocare, e anche qui a Vinovo abbiamo visionato dvd della sua Juve. Non so se gli somiglio, so che vorremmo tutti diventare una squadra forte come quella”.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni