Vidal: braccio di ferro Juve-Cile, i bianconeri lo rivogliono subito

La Juve non vuole che Arturo Vidal giochi contro la Bolivia. Il club bianconero non alza la voce, ma ha avviato la diplomazia per evitare che succeda esattamente quanto accaduto qualche settimana fa, quando il centrocampista bianconero, nonostante avesse un problema muscolare, scese in campo in amichevole con la sua nazionale facendo ancora più danno e rientrando in Italia non utilizzabile per diversi giorni.\r\n\r\nSubito dopo l’amichevole contro il Perù, il CT cileno Sampaoli ha dichiarato: «Arturo ha chiuso la partita con alcuni fastidi al ginocchio (quello operato il 3 maggio, ndr), vedremo cosa fare dopo i controlli. È sempre a causa di questi problemi che ha giocato il Mondiale al 30-40%. E va detto che proprio in Brasile ha mostrato grande amore per il suo Paese, rischiando anche la carriera pur di essere in campo a dare una mano ai compagni».\r\n\r\nLa Juventus, il datore di lavoro di Vidal e che ne paga il lauto stipendio, ha così contattato lo staff medico della nazionale cilena, che ha tranquillizzato la Vecchia Signora. Lo aveva già fatto la volta scorsa e sappiamo com’è andata: dalle parti di Torino si fidano poco, troppe volte hanno mandato il giocatore sano e lo hanno riavuto infortunato. Oggi è attesa la risposta definitiva di Sampaoli: si spera che a Vidal sia evitata la partita con la Bolivia e parta in serata o al massimo domani per l’Italia.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni