Juventus News

Verso Spezia-Juventus: chance per McKennie, torna Ramsey

La juve domenica pomeriggio con lo Spezia a Cesena non può giù più sbagliare

La Juventus deve cancellare la sconfitta rimediata col Barcellona e dovrà farlo domenica pomeriggio alle 15:00 contro lo Spezia allo stadio Dino Manuzzi di Cesena. Andrea Pirlo non può già più sbagliare, perché nelle prime cinque partite di campionato, la Juve ha vinto solo una volta sul campo contro la Sampdoria, poi ha conquistato tre punti a tavolino col Napoli e pareggiato tre gare contro Roma, Crotone e Verona. Lo Spezia di Vincenzo Italiano non è di certo un’avversaria irresistibile, ma i tifosi bianconeri ora temono qualunque avversaria visti i precedenti.

Verso Spezia-Juventus: chi recupera e chi no

Il gioco promesso da Pirlo ancora non si vede e molti elementi sono scesi in campo quasi spaventati contro il Barça. Una prestazione non da Juve, insomma, che richiede un’immediata inversione di rotta. Pirlo spera per l’occasione di avere a disposizione qualche altro elemento rispetto a quelli avuti nelle scorse settimane, ma non è ancora chiaro se potrà disporre di Cristiano Ronaldo, la cui carica virale è bassissima ma non è ancora guarito dal Covid-19. Ci vorrà ancora qualche giorno per rivedere in campo de Ligt, mentre Chiellini è pienamente recuperato. Se ne parlerà tra metà e fine novembre, invece, per rivedere in campo il terzino sinistro brasiliano Alex Sandro.

La probabile formazione di Pirlo

Alla luce di tutto ciò, contro lo Spezia a Cesena la Juventus potrebbe presentarsi con Buffon tra i pali, la linea difensiva composta da Cuadrado, Bonucci, Demiral e Danilo, con Chiellini che sarebbe preservato per il successivo match col Ferencvaros, visto che il centrale turco è squalificato. A centrocampo, potrebbe esserci una chance per McKennie davanti la difesa, con Arthur a ricamare gioco. In avanti dovrebbe toccare ancora Dybala e Morata, con il rientrante Ramsey a supporto e uno tra Chiesa e Kulusevski ad agire sul versante destro.

Condividi
Pubblicato da
Alberto Zamboni