“UN DISASTRO”, altra stoccata a Sinner | Confessione devastante: anche questa volta è colpa di Alcaraz

Non c’è pace per Sinner che adesso deve affrontare la confessione del coach. Anche questa volta, è colpa di Alcaraz.
Non è un momento affatto semplice per Jannik Sinner e questo non tanto per la sconfitta arrivata in finale degli Us Open contro Alcaraz, È ormai chiaro che l’italiano e lo spagnolo hanno aperto ufficialmente una nuova era per il tennis, andando finalmente a sostituire leggende come Nadal, Federer e Djokovic.
Sarà la loro con tutta probabilità la vera rivalità che appassionerà tutti coloro che amano il tennis nei prossimi anni, e si può anche che per entrambi, il passaggio del testimone, dopo il ritiro di Federer e Nadal, è avvenuto nelle vittorie che hanno rifilato nell’ultimo anno e mezzo a Djokovic, con il serbo che lo scorso anno, per la prima volta, ha dovuto ammettere come questi due tennisti, avendo anche l’età e la freschezza dalla loro parte, stiano al momento un tennis superiore al suo in tutti gli aspetto.
Anzi in tal senso, viene anche da dire che Sinner sembra quasi la reincarnazione sportiva di Djokovic nella nuova generazione, e si parla forse anche troppo poco tempo di quanto i due condividano uno stile di gioco e una mentalità incredibilmente simile.
Il tennista italiano però, soccombendo contro Alcaraz in finale, ha perso adesso il posto di numero uno al mondo nel ranking mondiale che gli toccherà riconquistarsi. Ma ciò che preoccupa davvero Sinner, al di là della sconfitta, è il modo in cui questa è arrivata.
Come Alcaraz ha battuto Sinner in finale
Alcaraz ha infatti battuto Sinner sul suo stesso “terreno”, rispondendo colpo su colpo, nei momenti importanti della partita, con una solidità mentale che non solo non gli avevamo mai visto “addosso” durante un match ma che in realtà era sempre stato il punto di forza del suo avversario.
E se questo Alcaraz in versione robot continua a prosperare, considerato anche lo spagnolo ha una raffinatezza tecnica superiore a quella di Sinner, non sarà per nulla semplice per l’italiano riconquistare lo scettro di migliore al mondo.

La stoccata di Tartarini a Sinner: “È stato un disastro”
Hanno poi fatto discutere le dichiarazioni di Simone Tartarini, coach di Lorenzo Musetti ( sconfitto proprio dal tennista italiano nei quarti di finale), perché hanno lasciato intendere come in fondo la vittoria di Sinner sia arrivata soltanto perchè Musetti non riusciva ad esprimersi come sempre.
Tartarini ha infatti dichiarato: “Con Sinner ha sofferto tanto perché sul cemento non si sente a suo agio come sulla terra. Quindi è un problema di convinzione, di consapevolezza. Agli US Open è partito troppo male nel match con Sinner, il primo set è stato un disastro. Nel secondo set poteva cambiare tutto perché ha avuto diverse chance per fargli il break. Ma quelle occasioni le ha gestite male”.
