“Un calciatore della Lazio ci provò, rifiutai e mi picchiò a sangue”: l’attrice italiana confessa il dramma

La nota attrice italiana ha svelato di essere stata aggredita da un calciatore della Lazio dopo avere rifiutato un rapporto sessuale
La Lazio è stata al centro della bufera nell’ultimo periodo per la sanzione inflitta al presidente Claudio Lotito e che impedisce ai biancocelesti di potere effettuare operazioni in entrata in questa sessione estiva di calciomercato.
Maurizio Sarri ha minacciato il patron di dimettersi e ha poi deciso di rispettare l’accordo e di guidare il club che aveva già allenato, portandolo al secondo posto in campionato, il migliore risultato della ventennale presidenza del senatore di Forza Italia.
E così, ai nastri di partenza della nuova serie A, i capitolini potranno contare su un gruppo che si conosce e che è motivato a ripartire di slancio, dopo la debacle che è costata l’esclusione dalle coppe europee per la stagione che sta per iniziare.
Nonostante a Formello ci sia la sensazione che qualcosa manchi e che la rosa non sia all’altezza per competere per i primi posti della classifica, il tecnico toscano è fiducioso e si augura di approfittare dei maggiori impegni delle rivali.
L’aggressione è imperdonabile, la rivelazione a distanza di tempo, la Lazio è nei guai
Ma a fare tremare l’ambiente biancoceleste sono state, anche, le dichiarazioni di una nota e apprezzata attrice del cinema italiano che ha rivelato, in un’intervista rilasciata a Il Messaggero, di essere stata aggredita da un calciatore del club.
Lei è Stefania Sandrelli, volto molto amato del grande schermo, con l’episodio che è avvenuto all’inizio della sua fortunata carriera nel mondo dello spettacolo.

Stefania Sandrelli racconta nel dettaglio l’episodio che l’ha segnata
Il racconto strazziante dell’attrice: “Quando avevo 17 anni, un calciatore della Lazio fidanzato con una mia amica provò ad avere un rapporto sessuale con me. Io mi rifiutai e lui mi gonfiò di botte. In quella cabina mi ha picchiato a sangue, mi ha rotto la faccia, le ossa, mi ha gonfiato gli occhi. Ero più morta che viva“.
Stefania Sandrelli ha confessato di non essere rimasta in silenzio ma di avere denunciato questo calciatore, senza però ottenere giustizia, con il rammarico che il fatto sia stato insabbiato. Il nome del colpevole non è stato rivelato ma resta la gravità sia dell’episodio sia dell’atteggiamento di chi doveva condannarlo.
