Calciomercato Juventus

Ultimissime calciomercato Juventus: spunta Fabregas

Ultimissime calciomercato JuventusMassimiliano Allegri ha firmato fino al 2020, ora si attende che la dirigenza bianconera rispetti i patti. Oltre ad un sostanzioso aumento di stipendio, il tecnico toscano ha chiesto espressamente alla Juve almeno 2-3 big, con i quali dare l’assalto alla Champions League nel prossimo triennio. Le due finali perse contro Barcellona e Real Madrid, hanno confermato che la Vecchia Signora nel doppio confronto se la gioca con tutti, ma nell’incontro singolo, quello che vale i trofei, i top club d’Europa hanno ancora una marcia in più.

È per questo che Allegri chiede sostanzialmente un top per reparto, quantomeno uno a centrocampo e uno in attacco, versante esterno. Serve gente di carisma assoluto, che la Coppa dalle Grandi Orecchie l’ha già alzata, come Khedira, Dani Alves e Mandzukic. È per questo che il dg Beppe Marotta e il diesse Fabio Paratici sono al lavoro su un elemento come Andres Iniesta. Il centrocampista spagnolo, 33 anni, sta valutando altre offerte prima di rinnovare con il Barcellona. E tra queste ci sarebbe anche quella della Juventus, che sta sfruttando anche la diplomazia di Dani Alves per convincerlo a trasferirsi a Torino.

Ultimissime calciomercato Juventus: Torino chiama Londra

Nei giorni scorsi è spuntato timidamente anche il nome di Luka Modric, che para abbia intenzione di lasciare il Real Madrid. Pur potendo contare sul supporto di Mandzukic e Pjaca, difficilmente i bianconeri riusciranno a strappare il croato ai campioni d’Europa. La suggestione delle ultime ore, però, è rappresentata da Cesc Fabregas: secondo quanto riferisce ‘Tuttosport’, lo spagnolo è in rotta con il Chelsea e sarebbe stato avvicinato già da altri club italiani, Milan su tutti. Conte lo ha relegato al ruolo di comprimario a Londra, ragion per cui a 30 un’esperienza italiana potrebbe essere per lui un toccasana. Ovviamente, pur riconoscendo il fascino del Milan, Fabregas alla Juventus potrebbe giocare la Champions. E questo non è un dato da sottovalutare.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni