Tudor è il primo che l’ha saputo, mondo del calcio in ansia | Annuncio drammatico: “NON SO QUANTO VIVRO'”
Tudor è stato uno dei primi a saperlo, il mondo del calcio è in ansia dopo l’annuncio: non sa quanto tempo gli resta da vivere.
Non starà certo dormendo sonni tranquilli Igor Tudor dopo l’indiscrezione pubblicata nei giorni dal Corriere dello Sport. Il giornale sportivo infatti, ha raccontato come all’interno della società, inizi ad esserci una certa insoddisfazione verso l’allenatore croato. E dunque, non è escluso un suo possibile esonero nelle prossime settimane se i risultati e le prestazioni della squadra non migliorano.
Un retroscena importante, ma che in fondo sorprende fino a un certo punto, perchè non è certo un segreto che la società bianconera, non abbia mai riposto troppa fiducia in Tudor. Basti pensare che il tecnico croato era arrivato alla fine della scorsa stagione con un contratto da traghettatore fino a giugno, e un rinnovo automatico in caso di qualificazione in Champions League che però il club poteva invalidare pagando una cifra irrisoria.
Poi in estate, la Vecchia Signora aveva deciso di puntare il tutto per tutto su Gian Piero Gasperini, confermando Tudor alla guida della prima squadra, soltanto dopo che il tecnico italiano aveva rifiutato.
Insomma, con queste premesse, non sorprende che dopo questi primi mesi di campionato, in cui il rendimento della squadra di Tudor è stato certamente altalenante, all’interno della società si inizi già a dubitare del suo operato.
La calma di Tudor
Ma Tudor, che da calciatore è stato un top player, diventando anche una colonna portante in difesa della Juventus, è sicuramente abituato a gestire questa pressione. E lo dimostra in fondo in ogni sua conferenza stampa, dove nonostante le tensioni e le polemiche sui bianconeri che deve puntualmente affrontare riesce comunque a restare composto e a tratti serafico.
In questi giorni però, il tecnico della Juventus è forse più emotivo del sito, per via di una sconvolgente intervista di un suo ex compagno di nazionale, Ivan Klasnic.
Tudor sconvolto dall’annuncio: “Non so quanto tempo mi resta”
Klasnic è diventato tristemente famoso per aver intentato una causa al Werder Brema, club in cui ha militato. A un certo punto, a causa di alcuni problemi fisici che tormentavano, lo staff medico del club tedesco lo convinse ad assumere degli antidolorifici. Il problema, come ha in seguito accertato una sentenza, è che quei farmaci contribuirono a procurargli dei danni ai reni che gli hanno poi purtroppo rovinato la carriera e la vita, costringendolo a ben tre trapianti.
Un’azione legale durata 12 anni, con il Tribunale che gli ha infine dato ragione condannando il club tedesco a risarcirlo. Purtroppo, come ha raccontato lui stesso in un’intervista rilasciata in un documentario prodotto dall’emittente tedesca ARD questo non servirà a migliorare le sue ormai precarie condizioni: “Devo essere grato di essere ancora vivo ma non so quanto tempo mi resta“.