Tu mi servi come il 2 di briscola | Tudor ha fatto fuori pure lui: epurazione primaverile per il top player

Juventus, Tudor ha iniziato la sua rivoluzione alla Continassa e arriva la prima epurazione: il top player è fuori dal progetto.
Ha fatto arrabbiare tanti tifosi bianconeri anche alcuni giornalisti sportivi l’intervista rilasciata da Thiago Motta, a due settimane dal suo esonero alla Juventus. L’avventura del tecnico italiano infatti, iniziata soltanto otto mesi in quello che doveva essere un progetto triennale per riportare il club ai vertici del calcio italiano e non solo, si è conclusa nel peggior modo possibile.
Motta è stato infatti mandato con uno striminzito comunicato del club, e a distanza di una settimana dalle dichiarazioni con cui Giuntoli, dopo il brutto Ko subito contro la Fiorentina che aveva confermato pubblicamente la fiducia nell’allenatore bianconero. Difficile capire cosa sia davvero accaduto in quei giorni e cosa abbia spinto il ds bianconero a rimangiarsi quanto detto e cambiare idea in modo così improvviso.
Di sicuro, c’entra il pessimo rapporto che Motta aveva con lo spogliatoio e non è certo un caso se praticamente nessuno dei calciatori della Juventus, lo ha salutato sui social dopo la notizia del suo esonero.
E dopo poche settimane, Motta ha deciso di concedere un’intervista al Corriere dello Sport per difendere quanto fatto negli ultimi otto mesi, negando che vi fossero frizioni così gravi tra lui e il gruppo e insistendo sul fatto che non è giusto declassare la sua esperienza come un fallimento come hanno fatto invece in molti.
L’intervista di Motta dopo l’esonero
Parole che non sono piaciute a molti giornalisti. Giuseppe Pastore ha voluto ad esempio sottolineare quanto sia inusuale che un tecnico appena esonerato rilasci un’intervista del genere, mentre l’esperto di calciomercato Alfredo Pedullà si è rifugiato in un commento decisamente più laconico dichiarando che “un bel tacer non fu mai scritto”.
Per sostituire Motta e tentare il tutto e per tutto per rientrare tra le prime quattro, Giuntoli ha scelto Tudor, un allenatore diametralmente opposto per carattere e idea di gioco da Motta. E infatti il nuovo tecnico bianconeri ha rivoluzionato l’intero ambiente bianconero in pochi giorni, cambiando modulo alla squadra e impostando la sua difesa a tre (marchio di fabbrica di Tudor da quando allena) e ridato centralità a calciatori come Vlahovic che con Motta sembravano ormai fuori dal progetto.

Tudor ha deciso: il top player è fuori dal progetto
E Tudor sembra inoltre aver già fatto le sue prime valutazioni e bocciature, perché c’è un calciatore che aveva avuto grande spazio con Motta ma che non rientra adesso nei piani tattici del nuovo allenatore della Vecchia Signora.
Stiamo parlando di Conceicao, esterno arrivato in prestito dal Porto e protagonista di una grande prima parte di stagione. Con l’arrivo di Tudor però, il portoghese non sembra più destinato ad avere spazio tra i titolari perché in quel ruolo il tecnico gli preferisce Nico Gonzalez.