TRAGEDIA NAZIONALE: lo hanno trovato morto sul suo letto | La terribile malattia lo ha portato via

Una tragedia nazionale che ha scosso nel profondo tutti gli appassionati di calcio: ci ha lasciati per sempre, lo hanno trovato senza vita.
Non tutti lo sanno, ma fino agli anni settanta, la Rai deteneva un vero e proprio monopolio sulla trasmissione del calcio in Italia. A partire infatti dal 1954 fino all’inizio degli anni sessanta, soltanto la televisione di stato aveva il permesso di trasmettere le partite di calcio attraverso suoi tre canali principali.
Basti solo pensare che la prima partita della nazionale italiana, Italia contro Cecoslovacchia, venne trasmessa il 13 Dicembre del 1953, anche se erano in pochi in quel momento ad avere una televisione e dunque la diretta poté contare su pochissimi spettatori.
E lo ha fatto creando quella che è stata la prima vera scuola di giornalismo sportivo-televisivo nel nostro paese, ideando programmi ormai storici che vanno ancora in onda come la Domenica Sportiva, (che venne lanciato nel lontano 1953) fino a 90 minuti, ideato e lanciato nel 1970 e che riscosse un successo di pubblico senza precedenti, anche perché aveva finalmente una generazione di spettatori totalmente alfabetizzata.
Un altro momento molto importante per la storia del calcio italiano è il 17 Novembre 1976, giorno in cui viene trasmessa Italia – Inghilterra, per la prima volta disponibile a colori.
La rivoluzione delle pay tv negli anni ottanta
Negli anni ottanta poi cambia tutto, perché per la prima volta si affacciano in modo importante sul mercato le televisioni commerciali, portando poi nel decennio successivo all’introduzione della pay-tv per come la conosciamo oggi.
Arrivano infatti i primi contratti di vendita dei diritti televisivi, che inizialmente però si consumano soltanto tra la Lega Calcio e la Rai, per poter lasciar entrare gradualmente nelle aste per l’acquisto anche le emittenti private. E questo rappresenta un’evoluzione, un punto di non ritorno, per l’intero panorama calcistico.

Calcio in lutto: ci lascia uno dei giornalisti più amati
Ed è notizia di questi giorni che ci ha purtroppo lasciato uno dei volti più noti della televisione pubblica italiana, un giornalista che si è occupato di sport per tutta la vita, raccontando in particolar modo le gesta del fuoriclasse degli sci Alberto Tomba, e diventando una vera e propria istituzione all’interno della Rai.
Ci ha infatti lasciato Furio Focolari, giornalista di lungo corso approdato in Rai nel lontano 1976 dove iniziò subito ad occuparsi di sport, arrivando anche ad accompagnare il Presidente della Repubblica Sandro Pertini ai Mondiali dell’82 in Spagna. L’uomo era da tempo malato di sclerosi multipla, una malattia che purtroppo alla fine non gli ha lasciato scampo.
