Tra poco si riparte… dagli equivoci?

(Di Mirko Nicolino) E’ arrivato Vucinic. Evviva, benvenuto, gran giocatore. Se sta bene (di testa) è devastante. Se trova la continuità può diventare un top player. Sì, ma come sta venendo su il 4-4-2 di Conte? Con le stesse incognite e gli stessi equivoci di quello di Del Neri (ricordate? Un anno fa di ‘sti tempi parlavo degli equivoci Diego – poi risolto -, Melo e della mancanza di terzini e un esterno sinistro, troppo facile).\r\nPartiamo dal reparto arretrato. La circolazione di palla, bassa, voluta dal tecnico bianconero impone la presenza di un vero e proprio regista difensivo. Lo abbiamo? Al momento no. Per di più si aggiunga l’inaffidabilità e il pessimo assortimento di eventuali coppie BonucciChiellini, Bonucci – Barzagli e Barzagli – Chiellini (non cito Sorensen perché andrà chiaramente via).\r\nNon disponiamo ad oggi di un terzino sinistro: Ziegler è un laterale alto, si adatta anche a terzino, ma non lo è e non potremo mai chiedergli miracoli. Qualora facesse qualche brutta figura (non lo spero, per carità) in qualche match, avremo comune la scusante: lo sapevamo che non era un terzino.\r\nAd oggi – ma magari nel giro di qualche ora Marotta mi smentisce – non abbiamo un’ala di ruolo. Nei test sin qui sostenuti si è adattato Marchisio (al centro chiuso da Pirlo – Vidal) e chissà quante volte ancora lo farà. Si adatterà lo stesso Vucinic, che nonostante le dichiarazioni di rito, a Roma ha sempre puntato i piedi quando non è stato impiegato da attaccante puro (ruolo che gli è più congeniale). Oppure verrà riproposto Pepe, che però a mio avviso ha molte chance di soffiare il posto a destra a Krasic, se quest’ultimo non si calerà appieno nei dettami di Conte che gli affida movimenti e compiti arretrati che non ha mai fatto nella sua carriera. Magari arriverà Vargas, ma sul viola aleggiano diversi dubbi: condizioni fisiche, incostanza…\r\nL’attacco, ovviamente gode di ottima salute visti gli esuberi. Vero, ma è proprio dall’abbondanza che potremmo registrare i più annosi problemi: Amauri verrà sicuramente ceduto, ma il lungodegente Iaquinta (già incontrato in corsia ieri da Vucinic alla clinica Fornaca) resterà almeno fino a gennaio (a meno di una rescissione). La coppia titolare sarà presumibilmente Vucinic – Matri, con Del Piero, Toni e Quagliarella a fare da rincalzo (Iaquinta sarà quasi certamente in infermeria). Quagliarella, già, proprio il miglior attaccante della scorsa stagione bianconera (fino all’infortunio). Inutile girarci attorno, al momento è un panchinaro: Conte non lo vede come esterno alto e lui non ha intenzione di giocarci (“se non in rari casi di emergenza”, cit.). Si accomoderà in panca di fianco al capitano e a partita in corso… tra i due sappiamo già chi entrerà. Un nodo al pettine già calcolato da Marotta e Conte, che hanno deciso di puntare su Vucinic. Avranno anche previsto come scioglierlo?