“Togliete tutte le statue da lì, o io non ci verrò mai”: la stella USA soffre di AUTOMATONOFOBIA I Pochi sanno cosa sia: terrore sconvolgente

La stella Usa sorprende tutti con la sua confessione: soffre di un disturbo rarissimo a causa di un trauma vissuto quando era più piccolo.
La scelta da parte del Barcellona di dare la maglia numero dieci a Lamine Yamal, ha rappresentato per molti la definitiva consacrazione del giovanissimo esterno spagnolo, che può ormai, dopo la scorsa stagione, essere considerato di diritto come il nuovo crack mondiale.
Certo, molti tifosi blaugrana guardano ancora con una certa circospezione al loro idolo, anche perchè non bisogna dimenticare che l’ultimo giovane talento a cui il Barcellona aveva deciso di dare la maglia numero dieci che fu di Messi, è stato Ansu Fati che però da quel momento ha purtroppo iniziato la sua parabola discendente, soprattutto a causa dei suoi numerosi problemi fisici che continuano ancora adesso a non dargli tregua.
La storia di Yamal è però diversa da quella di Fati, perché da quando ha esordito co Xavi, lo spagnolo non ha fatto altro che alzare costantemente il livello del suo gioco, senza oltretutto andare incontro a grandi infortuni.
Per questo motivo, sempre più giornalisti sportivi ci troviamo di fronte al vero erede di Messi, colui che potrebbe eguagliare la sua incredibile storia nel Barcellona.
L’arrivo di Messi in America
In tutto questo, la Pulce, che secondo tanti calciatori in attività resta ancora il miglior giocatore al mondo, continua a giocare in America con l’obiettivo di portare l’Inter Miami nel gotha del calcio americano.
Di sicuro, grazie all’arrivo del fuoriclasse argentino il movimento calcistico è cresciuto tantissimo in America, ottenendo una popolarità sconosciuta in passato. Anche se non riesce ancora a raggiungere il livello di popolarità del basket, che oltretutto inizia ad avere sempre più seguaci anche in Europa e nel nostro paese.

Nba, la clamorosa confessione di Lillard
In questi giorni ad esempio si discute molto della confessione fatta da Damien Lillard, stella dei Portland Trail Blazers, che ha raccontato di soffrire di un disturbo molto particolare chiamata automatonofobia.
Lillard infatti è terrorizzato dalle statue, al punto da avere un attacco di panico ogni volta che ne scorge una. Un disturbo nato, come racconta il giocatore, quando da piccolo vide una statua di Gesù con le mani rivolte al cielo, che lo impressionò a tal punto da terrorizzarlo.
