THURAM, ADDIO INTER – “Sì, è finita: vado a giocare con mio fratello” I “Si realizza il nostro sogno”: tifosi juventini felicissimi per lo ’scippo’
Inter, non c’è pace per Marotta: il top player nerazzurro pronto ad andare via e raggiungere così il fratello. Ecco di chi si tratta.
Quanto accaduto a Simone Inzaghi negli ultimi mesi, è l’ennesima riprova di come nel mondo del calcio i giudizi possano davvero cambiare da un momento all’altro. Fino a qualche mese fa infatti, anzi, esattamente prima della finale di Champions League, nessuno tra tifosi e giornalisti sportivi sembrava avere dubbi sul fatto che il tecnico nerazzurro si fosse ormai consacrato tra i migliori al mondo.
Certo, Inzaghi non ha smesso di avere i suoi detrattori che sostengono come il suo bilancio, dopo aver ereditato da Conte quella che è restata anche negli anni successivi la rosa più forte del campionato, è fin troppo magro, con un solo scudetto vinto all’attivo.
Critiche però fin troppo ingenerose, in primo luogo perché parliamo di un allenatore che ha preso in mano una squadra che stava venendo smantellata con le cessioni di Lukaku e Hakimi e l’impossibilità di poter più ingaggiare top player a certe cifre di mercato, e l’ha portato a giocare quello che secondo molti è stato il calcio più bello mai visto a San Siro.
Inzaghi inoltre, come aveva già dimostrato alla Lazio, si è anche confermato come un mago assoluto delle competizioni ad eliminazioni diretta, portando l’Inter per due volte in tre anni in finale di Champions League.
La disfatta dell’Inter in finale di Champions League
Per questo prima della sfida di fine stagione con il Psg, non c’era dubbio alcuno che Inzaghi potesse persino aspirare a panchine più importanti. Poi però è arrivata la tremenda disfatta in finale contro la squadra di Luis Enrique e lì tutto è cambiato. Inzaghi è letteralmente fuggito da Milano per iniziare una nuova avventura in Arabia Saudita ed è evidente quanto abbia inciso sulla sua scelta la finale persa per 3 a 0.
L’Inter si è trovata impreparata e per questo ha deciso di puntare su Chivu, mentre la squadra non sembra ancora essersi ripresa emotivamente come hanno dimostrato le tensioni interne tra il capitano Lautaro Martinez con il resto del gruppo.
Inter, ecco perché Thuram può partire
Le parole dell’argentino dopo la sconfitta contro la Fluminense, in cui ha intimato a qualunque nerazzurro sia ancora indeciso se restare o meno di andare via, gli hanno messo contro diversi calciatori tra cui il suo partner in attacco Thuram.
Il fatto che l’attaccante francese abbia messo like al post di risposta di Calhanoglu dimostra quanto anche lui sia insofferente e forse pronto ad andare via da Milano. L’Inter però, da quanto filtra da alcuni retroscena, non ha alcuna intenzione di cederlo e dunque l’unica soluzione possibile è quella di pagare la clausola rescissoria di 85 milioni di euro. Ma il vero colpo di scena è che la Juventus è molto interessata all’attaccante nerazzurro, e faranno un tentativo per abbassare le pretese di Marotta.