Tevez: “Vorrei tornare a giocare a Fuerte Apache”

Carlos Tevez, attaccante della Juventus, ha parlato in un’intervista esclusiva alla trasmissione Mediaset Tiki Taka. Rispondendo a Pierluigi Pardo, l’argentino ha detto di non dimenticare mai la sua infanzia: “Il Barrio mi ha insegnato cos’è la vita, è l’essenza di quello che sono. Credo di aver avuto fortuna o un Dio personale per essere così oggi. Il mio sogno era quello di giocare a calcio e mi sono dedicato solo a questo”, ha detto Tevez.\r\n\r\nDopo aver confermato a più riprese che grazie alla Juventus si sente rinato e che altrimenti avrebbe lasciato il calcio, Tevez ricorda i suoi primi passi nel mondo del calcio:\r\n

“Nel Barrio c’era un pallone di stracci, mi ricorderò sempre che non aveva il cuoio, era solo fatto con la parte interna – ha proseguito – La povertà e le altre cose brutte restavano fuori. Se oggi mi dicessero di andare a giocare una partita a Fuerte Apache, me la gusterei più di qualunque altra. Il barrio mi manca, anche oggi sono quello che ero nel mio quartiere, non sono cambiato. I segni sulla faccia? Un uomo è quello che ha dentro. Papa Francesco? Con lui vorrei parlare della mia infanzia. Mi farebbe felice”, ha concluso.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni