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La svolta di Sarri: addio trequartista, si va avanti solo col tridente

Dopo tanti mesi di esperimenti, il tecnico della Juventus ha preso una decisione drastica

Nelle ultime settimane Maurizio Sarri e il suo staff hanno preso alcune decisioni nette e decise per il finale di stagione, sia a livello di modulo sia di ruoli dei singoli. Il trequartista è stato definitivamente accantonato, vuoi per risultati non in linea con le aspettative vuoi per via delle caratteristiche dei giocatori utilizzati nel ruolo, con i quali li mister si è confrontato. Insomma, si andrà avanti stabilmente con il 4-3-3 modulo al quale Sarri era tornato con il rientro di Douglas Costa e che si può comunque applicare tramite altri elementi dell’attuale rosa.

Dagli ultimi allenamenti, infatti, sono emerse chiaramente alcune scelte, dalle quali non ci sarà il tempo di tornare indietro. Ramsey non può fare e non farà più il rifinitore, ma giocherà come da confronto con il mister, da mezzala destra alternandosi con Bentancur e il rientrante Khedira, mentre sul centrosinistra sarà ballottaggio tra Matuidi e Rabiot. Abbandonato l’esperimento trequartista, Bernardeschi non giocherà più nemmeno da mezzala: Sarri lo sta ora provando solo da attaccante esterno (prevalentemente destro). L’ex viola si alternerà sostanzialmente con Cuadrado, ormai ex terzino e attaccante destro titolare del tridente.

Sarri lascia Dybala libero come Hazard

Con il colombiano giocherà stabilmente Cristiano Ronaldo, mentre Dybala è in netto vantaggio su Higuain. La Joya sta sostanzialmente facendo il tuttocampista, il ruolo che aveva cucito per lui Allegri: libero di svariare e inventare, il numero 10 può così lasciare spazi anche per gli inserimenti delle mezzali. Il Pipa, invece, sarà impiegato quando ci sarà la necessità di dare più profondità all’azione e rimepire meglio l’area di rigore.

In difesa, invece, Danilo e De Sciglio si giocheranno sempre una maglia a destra, con l’ex Milan che all’occorrenza può dare il cambio ad Alex Sandro a sinistra. Al centro della difesa, per ora Bonucci e de Ligt rimangono i favoriti, ma appena Chiellini sarà al top, inevitabilmente l’olandese scenderà di gerarchie. A Rugani non resterà che aspettare e sperare.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni