“Stavo per buttarmi dal 17° piano”: l’ex Inter tira fuori tutto: “Alcolizzato: ho rischiato di morire”

L’ex Inter si sfoga e rivela di aver pensato seriamente al suicidio: “Stavo per buttarmi dal 17mo piano”. L’alcol lo aveva distrutto

Diciamoci la verità: tutti quanti noi pensiamo che gli sportivi, in particolar modo i calciatori, vivano una vita di lusso e che si tolgano tantissime soddisfazioni. Sicuramente quelli che giocano ad altissimo livello sì.

Anche se, però, in molti combattono un nemico invisibile e assolutamente da non sottovalutare: quello della depressione. Già, proprio una delle peggiori malattie che, purtroppo, ti portano a compiere anche gesti estremi ed alla morte.

Anche l’ex Inter è stato vicino a compiere questo bruttissimo gesto. Ne ha parlato nel corso di una intervista che ha rilasciato ai microfoni di “Caracol Television“. Tanti gli argomenti affrontati. Anche quelli più inaspettati e che hanno lasciato tutti senza parole.

I primi dettagli difficili, a dire il vero, li ha vissuti proprio in Italia dove ha vestito solo una maglia: quella dell’Inter. Poi il trasferimento in Cina ed in Brasile non hanno migliorato le cose. Anzi, la situazione è completamente peggiorata.

L’Inter, la depressione ed il tentato suicidio

Stiamo parlando di Fredy Guarin. Un promettente centrocampista che, però, non ha saputo sfruttare tutte le sue potenzialità. Ne è consapevole anche lo stesso colombiano che si è ritirato da ben quattro anni. In Italia stava vivendo un periodo importante. Poi le cose sono cambiate eccome: “Mi ubriacavo due giorni prima della partita e poi scendevo in campo, segnavo uno o due goal, la squadra vinceva. Credo sia nato tutto da una mancanza di coscienza. Bevevo sempre ed avevo già famiglia. Ho fallito in tutti gli obiettivi. Ero completamente preso dall’alcol“.

Poi il trasferimento in Cina tra le fila del Shanghai Shenhua: “Sono diventato un alcolizzato. Mi alzavo per andare ad allenarmi e dopo l’allenamento bevevo alcol. E’ stato cosi ogni giorno”. In Brasile la situazione è peggiorata: “Mi sono separato con mia moglie. In una notte bevevo tra le 50 e 70 birre. E’ arrivato il Covid. Con la pandemia non c’erano allenamenti. Andavo con qualunque ragazza senza protezione. Cercavo il pericolo. Non mi preoccupavo di nulla“.

“Stavo per buttarmi dal 17mo piano”, il dramma dell’ex nerazzurro

Guarin ha rischiato seriamente di perdere la vita: “Abitavo al 17esimo piano, la mia reazione è stata quella di gettarmi dal balcone. Però c’era una rete, ho saltato e mi ha rimandato indietro, ovviamente non me ne sono accorto“.

In conclusione: “Non capivo quello che stavo facendo, non so cosa sia successo. Io lo sapevo che se fossi stato ubriaco sarei morto. Sono arrivato a quel punto in cui non mi importava più nulla pur di potermi fare del male“.