È stata “assassinata” la giustizia sportiva

Nessuna sanzione per i buu razzisti contro Matuidi, richiesta di prova TV da parte di Pecoraro per un episodio già visto dall’arbitro e quell’episodio di Napoli che ancora grida vendetta…

Qualcuno in questi giorni sostiene sia stata “assassinata la credibilità del Var”, invece secondo noi è stata assassinata la giustizia sportiva. Ieri il giudice sportivo Mastrandrea ha diramato il comunicato con le decisioni prese in merito a quanto accaduto nel 20° turno di Serie A e c’è purtroppo da restare basiti. Due cose su tutte lasciano per certi versi interdetti: la mancata sanzione al Cagliari per i buu razzisti a Matuidi e la richiesta di prova TV per Benatia da parte del Procuratore Federale. Ancora oggi non si riesce a comprendere come degli insulti razzisti che sono finiti sulla Cnn, la Bbc e altri media mondiali, per i quali il Cagliari stesso si è scusato a fine partita, non siano stati sanzionati. “Né l’arbitro né gli ispettori federali hanno sentito alcunché”: ma com’è possibile? Allo stadio Sant’Elia, a giudicare dalle immagini televisive, sembra se ne siano accorti un po’ tutti…

E vogliamo parlare di Giuseppe Pecoraro che chiede via email al giudice sportivo di intervenire con la prova TV sul presunto fallo di Benatia su Pavoletti? Non sa il Procuratore Federale che la prova TV, per regolamento, non si applica a quelle azioni di gioco in cui l’arbitro è intervenuto? Nel caso specifico, l’arbitro Calvarese è intervenuto facendo i chiari gesti del vantaggio, essendo ancora il Cagliari in zona d’attacco. Su quale base il Procuratore Federale ha chiesto la prova TV? Gli è stato suggerito da qualcuno oppure, come si suol dire, gli è partita la mail per sbaglio? L’imbarazzo è evidente,ma chi dovrebbe sollevare costui dall’incarico non essendoci nemmeno un presidente Federale?

Chi lancia oggetti in campo dalla tribuna del Napoli?

Un doppio episodio a nostro avviso di una gravità inaudita e che ci riporta un attimo al 6 dicembre 2017, quando la stessa giustizia sportiva decideva di non sanzionare il Napoli per il lancio di oggetti all’indirizzo dei calciatori della Juventus proveniente dalla tribuna Posillipo. La partita Napoli-Juve si è disputata con la trasferta interdetta ai tifosi bianconeri, ragion per cui all’interno del San Paolo erano presenti solo tifosi partenopei. Ebbene, nessuna sanzione è stata applicata perché non è stato possibile capire a quale società facessero riferimento i tifosi che hanno lanciato gli oggetti in campo contro i giocatori della Juve. Questo mentre tutte le classifiche di errori arbitrali e Var evidenziano come la società bianconera sia tra quelle più penalizzate quest’anno. E voi davvero state facendo un finimondo parlando di “Juventus aiutata come sempre”?