Infortuni Juventus

Stagione nuova, Juve vecchia: gli acquisti quasi tutti in infermeria

La Juventus costretta a giocarsi le gare decisive della stagione senza gli investimenti fatti sul mercato

Se si eccettua qualche gara che fa da eccezione, Massimiliano Allegri sta praticamente lavorando con la Juventus dello scorso anno. E martedì sera in Champions League contro il Benfica non avrà a disposizione la maggior parte dei nuovi acquisti. Non saranno della partita, infatti, Paul Pogba, che praticamente non ha ancora iniziato la sua stagione dal ritorno in bianconero e probabilmente lo farà solo a ridosso del Mondiale a novembre. Senza considerare Federico Chiesa (ancora non iniziata la sua stagione) e Mattia De Sciglio, ha giocato praticamente meno del 50% delle partite ufficiali Angel Di Maria.

Pogba e Di Maria dovevano cambiare marcia alla Juve

Il Fideo, assieme al ‘Polpo’, doveva essere il valore aggiunto di questa stagione, invece, non ha che inciso in due gare, Sassuolo e Maccabi in casa, poiché le altre le ha giocate in condizioni fisiche precarie, prima di fermarsi per il secondo infortunio muscolare della stagione. Non è ancora entrato negli schemi di Allegri, invece, Leandro Paredes, gettato subito nella mischia appena arrivato per via delle troppe assenze in mediana. L’argentino ha col tempo pagato anche una preparazione nono ottimale, avendo giocato molto poco al PSG.

Bremer primo stop, Gatti non pervenuto

Infine, Gleison Bremer, uno di quelli che non si facevano male praticamente mai al Torino. Anche lui vittima di un infortunio muscolare che gli farà saltare alcune gare decisive per il destino stagionale della Juventus in favore di uno tra Rugani e Alex Sandro. Non pervenuto Federico Gatti, bocciato subito dopo la prestazione negativa, come tutti gli altri compagni, in quel di Monza.

Contro l’Empoli, venerdì sera, c’era in campo solo Filip Kostic tra i nuovi innesti, con il serbo che sta cominciando finalmente a incidere con i suoi assist. Inizialmente in panchina Arkadiusz Milik, uno degli acquisti dell’estate 2022 che ha fatto meno fatica ad inserirsi nel nuovo contesto.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni