“Sono triste”, si è pentito dell’Arabia Saudita | Prende il primo aereo e ritorna in Europa: gli manca la famiglia

Il calciatore ha detto di essere triste, e i tifosi hanno paura che possa essersi pentito della sua avventura in Arabia Saudita.
Il calciomercato estivo si è appena concluso ed è stato sicuramente uno dei più interessanti degli ultimi anni. In Premier League si è registrato un vero e proprio record, con il Liverpool che è diventata, con oltre quattrocento milioni di euro investiti nella campagna acquisti, la squadra che più ha speso in Inghilterra in una singola sessione di mercato.
Nessuno si aspettavano un mercato così faraonico da parte dei Reds, che però evidentemente hanno voluto cogliere il grande momento di difficoltà del Manchester City, per rinforzarsi in modo importante e tentare di iniziare un ciclo vincente in Premier League e in Europa.
Ma anche in Italia la nostra Serie A ha visto arrivare in questa sessione tanti campioni, anche se purtroppo tutti sul finire della loro carriera, e questo testimonia quanto il campionato italiano sia ormai diventato periferico e incapace di attrarre i top player nel prime della loro carriera.
Modric è sbarcato al Milan a 40 anni suonati, e anche se forse parliamo del centrocampo più forte ed elegante degli ultimi vent’anni, non è ancora chiaro cosa potrà davvero dare alla causa rossonera.
La Serie A non riesce più ad attrarre top player giovani?
Discorso diverso per De Bruyne, che arriva sì a 34 anni, ma in un’età in cui può ancora regalare tante magie e prestazioni. ma il belga sarebbe mai venuto a Napoli nel prime della sua carriera?
Probabilmente no, ed è questo dunque il dato che può interessare tutti quei tifosi che ricordano fin troppo bene quando la Serie A era invece il campionato in cui tutti i fuoriclasse volevano giocare.Ma in questa sessione, è diventata ormai una certezza anche l’Arabia Saudita, che continua, grazie a una forza economica senza eguali, a portare via i migliori talenti dall’Europa per far così crescere la Saudi Pro League.

La confessione di Gyomber: “In Arabia sono triste”
Non sempre però questi trasferimenti funzionino, ed è già capitato che qualche calciatore si sia pentito della scelta di andare a giocare in Arabia, tornando nel calcio europeo subito dopo.
Anche perché, come ha testimoniato una recente intervista di Gyomber, trasferitosi nella Saudi Pro League nell’agosto del 2024, la vita in Arabia può essere complicata. Il calciatore ha infatti dichiarato: “In Arabia Saudita sono triste. Senza famiglia, nel tempo libero faccio solo palestra”. Bisogna però anche dire che subito dopo Gyomber ha specificato che non è comunque sua intenzione al momento lasciare il suo club nonostante queste difficoltà.
