Sembrava tutto fatto, ma il trasferimento è saltato | Juve, il pupillo del Gasp non arriva: tifosi in rivolta

Il pupillo di Gasperini è stato a un passo dal trasferimento alla Juventus ma l’operazione è sfumata sul più bello, la rabbia dei tifosi
Il mercato estivo della Juventus è stato condizionato dai riscatti obbligatori di alcuni giocatori che erano stati prelevati nelle sessioni precedenti dal direttore Cristiano Giuntoli, allontanato al termine della scorsa stagione.
Alcune operazioni in entrata sono avvenuti al fotofinish, dopo che gli obiettivi primari non si sono concretizzati a causa dell’elevato costo del loro cartellino. Damien Comolli è riuscito a rinnovare e rinforzare il reparto offensivo con tre nuovi giocatori che hanno fatto molto bene all’estero.
Dal Lille sono arrivati Jonathan David e Zhegrova, protagonisti con i francesi di un’annata di alto livello, con un bottino cospicuo di reti e di assist messi a referto. Insieme a loro, è approdato alla Continassa anche Openda, che ha lasciato il Lipsia per proseguire la carriera in Italia.
Il direttore generale non ha avuto modo di apportare modifiche significative nelle altre zone del campo. Il cambio sugli esterni, con Joao Mario che ha sostituito Alberto Costa, si aggiunge al ritorno in campo di Gleison Bremer che ha recuperato dopo il grave infortunio subito, con la rottura del legamento crociato.
Con Gasperini ha fatto faville, la Juventus non è riuscita a ingaggiarlo
Un ex conoscenza del calcio italiano, molto apprezzato da Gian Piero Gasperini ai tempi dell’Atalanta, ha rivelato l’interesse della Juventus nei suoi confronti e il tentativo fatto dai bianconeri per metterlo sotto contratto.
Lui è Timothy Castagne, che dal ritiro del Belgio ha dichiarato: “Il Fulham ha detto di no, non c’era il tempo per trovare un sostituto e lo posso capire, era l’ultimo giorno di mercato, peccato solo che l’offerta non sia arrivata prima“.

Il suo profilo era l’ideale per la difesa della Juventus
Il terzino classe 1995 gioca dal 2020 in Premier League, con un’esperienza non fortunata al Leicester e l’attuale parentesi a Londra, tra le fila del Fulham. Ha recuperato dalla lesione al bicipite femorale ed è stato convocato per le partite di qualificazione ai prossimi Mondiali, con i Diavoli Rossi che sono secondi nel girone J, con la Macedonia che ha, però, una gara in più.
L’esperienza accumulata e la duttilità tattica erano caratteristiche che potevano fare molto comodo a Igor Tudor, che sta schierando sulla fascia un centrale come Pierre Kalulu. Ha giocato all’Atalanta dal 2017 al 2020 e ha segnato alla Juventus ai quarti di Coppa Italia del 2019, sbloccando il risultato di una partita dominata dai bergamaschi.
