Scudetto di cartone, Abete: “Vicini al verdetto”

Attendiamo nei prossimi giorni il completamento del lavoro del procuratore federale, dovremmo esserci. Bisogna attendere la relazione che deve ancora essere portata all’attenzione del presidente federale da parte del procuratore Palazzi“. Giancarlo Abete, presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio risponde così alle domande sulla decisione relativa allo scudetto 2006, assegnato a tavolino all’Internazionale nell’ambito dei procedimenti relativi al processo farsa di Calciopoli.\r\nLa sostanza sta nelle riflessioni e nei documenti che Palazzi ci porteràSi parte da lì – dice Abete intervenendo a ‘La politica nel pallone’ su Gr Parlamento –. Quando sarà arrivata la relazione di Palazzi, la leggeremo con totale attenzione. La relazione può dare luogo ad un deferimento o ad una archiviazione se non ci sono fatti meritevoli di sanzione o, se ad avviso della procura, sono scattati i termini di prescrizione“.\r\nE’ passato oltre un anno dall’esposto della Juventus… “Il lavoro del procuratore è collegato all’autonoma attivazione di un iter precedente alla presentazione dell’esposto della Juventus. La procura federale non può operare senza avere testi validati: le telefonate sono arrivate tra marzo e aprile“, aggiunge Abete.\r\nNon dovrebbe essere messo su, invece, il famoso comitato di saggi: “Non ho mai avuto bisogno di stampelle, non serviranno. I tempi della decisione? Tutto sta nel parere, la sostanza sta nelle riflessioni e nei documenti che Palazzi porterà alla nostra attenzione. Dalla relazione inizierà eventualmente un percorso che porterà ad un deferimento e ad un’archiviazione qualora non ci siano norme sportive violate o sia scattata la prescrizione”.