Schumacher, i guai non finiscono qui | A PROCESSO PER VIOLENZA: è accaduto nella sua villa
Non c’è pace per la famiglia Schumacher che si ritrova adesso a dover affrontare un nuovo dramma: è accaduto nella loro villa.
Per tanti appassionati di calcio, è difficile accettare ancora adesso quanto accaduto il 29 dicembre del 2013. Quella infatti è la data maledetta in cui la leggenda della Formula Uno Michael Schumacher è rimasto vittima di un incidente sugli sci a Meribel. Una tragedia che ha portato il pilota in fin di vita, e segnato per sempre la sua esistenza e quella dei suoi familiari.
Da quel giorno infatti il sette volte campione del mondo ha vissuto attaccato a dei macchinari, con la famiglia che per proteggerne la privacy, ha smesso anche da un certo punto di dare aggiornamenti sulle sue condizioni.
Anche per questo negli ultimi anni si è quasi creato un alone di mistero sulle reali condizioni del pilota. Ciò che sicuramente fa rabbia ripensando a quell’incidente, è che Schumacher era conosciuto da tutti per essere un ottimo sciatore che oltretutto conosceva molto bene le piste di Meribel.
Difficile spiegare come abbia fatto a perdere il controllo degli sci, anche perché sembra che in quel momento, scendesse a una velocità moderata. Di sicuro, dopo la caduta che l’ha portato a sbattere la testa su una roccia, è stato fatale per lui la rottura del casco. Schumacher venne subito soccorso e trasportato d’urgenza in ospedale. L’ex pilota venne sottoposto a due interventi neurochirurgici molto delicati. Resta per un po’ di tempo in coma per poi iniziare un lento risveglio nel centro di riabilitazione dell’ospedale universitario di Losanna.
L’incidente che ha cambiato per sempre la vita della leggenda della F1
Dopo qualche mese fa ritorno a casa dove la moglie allestisce una clinica privata per lui, e da quel momento la scelta dei familiari è sempre stata quella di tenere il massimo riserbo sulle sue condizioni. Negli ultimi giorni però, la tranquillità della famiglia Schumacher è stata turbata da un grave scandalo.
È infatti iniziato da pochissimo in Svizzera, il processo a carico di una persona molto vicina alla famiglia Schumacher, accusata di aver stuprato, nella notte del 23 Novembre del 2013, un’infermiera che lavorava nella residenza del pilota a Gland.
Nuovo dramma per la famiglia Schumacher: cos’è successo
La vittima lavorava nell’equipe medica che si occupava di assistere l’ex pilota in quei difficili giorni e la violenza si sarebbe consumata in una camera da letto del piano superiore della casa principale. Da quanto emerge, la donna quella sera aveva passato la serata in compagnia di altri uomini, giocando a biliardo in una delle stanze della residenza Schumacher. Secondo la tesi dell’accusa, la donna, ubriaca a causa del troppo alcool bevuto quella sera, sarebbe stata accompagnata a letto da uno degli uomini per sdraiarsi. Ed è in quel momento che l’uomo avrebbe fatto violenza su di lei approfittando del suo stato semicosciente.
L’accusato, sembra fosse un giovane pilota che però non è mai riuscito a raggiungere la F1. Frequentava la casa in quanto amico del figlio della leggenda della F1. Una storia drammatica, che sicuramente ha purtroppo portato nuovamente il dolore in casa della famiglia Schumacher.