Scandalo calcioscommesse, nuovo “caso Fagioli” | UFFICIALE, squalificato 8 mesi: stagione già finita

Il calcio italiano viene nuovamente travolto dallo scandalo, c’è un nuovo caso Fagioli: otto mesi di squalifica al calciatore.
Nonostante il clamore mediatico sia ormai alle spalle, anche perchè Fagioli e Tonali hanno scontato le squalifiche previste e iniziato un percorso di riabilitazione, per non cadere mai più nel baratro della ludopatia, la Procura non smette di indagare sullo scandalo calcioscommesse.
Lo stesso Fagioli, come racconta ad esempio Il Post in un lungo articolo di approfondimento sul tema, risulterebbe ancora indagato. E stavolta l’accusa che gli muove la Procura non riguarda tanto le scommesse illecite, già accertate che aveva fatto su piattaforme illegali. Ma invece, il fatto che il calciatore potrebbe essersi prestato anche a coinvolgere altri calciatori in questo giro. Soltanto un processo potrà stabilire come siano andate davvero le cose, di sicuro, per il centrocampista della Fiorentina non sembra ancora del tutto finita.
Da quanto emerge, la tesi dell’accusa parte dal fatto che vi fosse un accordo tra alcuni calciatori e i proprietari delle piattaforme illegali. Un sistema in cui i proprietari, come ha dimostrato d’altronde anche l’inchiesta e le confessioni di Fagioli, evitavano volontariamente di chiedere soldi in anticipo ai calciatori, invogliandoli così a scommettere a credito.
Una mossa che voleva in quel momento sfidare la loro mancanza di autocontrollo nel gioco d’azzardo, per farli indebitare velocemente e poterli così ricattarli.
Cosa ha scoperto la Procura sullo scandalo scommesse
O i calciatori finiti nel giro pagavano attraverso dei bonifici con intestazione fittizia, oppure aiutavano i gestori a trovare nuovi “clienti” tra i loro colleghi. Va però precisata una cosa: anche qualora venissero accertate nuove responsabilità in tal senso, la giustizia ordinaria prevede sanzioni minime, e Fagioli ha già scontato la sua pena.
Esiste però anche la possibilità che sulla base di questi nuovi elementi, la giustizia sportiva decida comunque di impugnare nuovamente ed infliggere altre sanzioni, anche perchè, oltre Fagioli, sono indagati molti altri giocatori tra la Serie A e quelle minori. Anche perché, la recente vicenda che ha coinvolto il calciatore del Bari Giuseppe Sibilli, dimostra come le federazione non intenda fare sconti a nessuno sul tema.

FIGC durissima: otto mesi di squalifica al calciatore
Giuseppe Sibilli è stato infatti squalificato per otto mesi dalla FIGC e costretto inoltre a pagare un’ammenda di 20 mila euro, vincolata oltretutto anche alla garanzia che si sottoporrà a un percorso terapeutico per risolvere il suo problema con il gioco d’azzardo.
Un sanzione arrivata perché la federazione ha accertato come il Sibilli abbia effettuato numerose scommesse su incontri organizzati da FIGC, UEFA e FIFA; infrangendo così il regolamento che vieta ai tesserati di scommettere sul loro sport.
