Sarri alla Juve: contratto di due anni, poi Guardiola?

Gianluca Di Marzio e Spòortmediaset sono sicuri: Sarri firmerà con la Juve fino al 2021, quando scadrà il contratto di Guardiola al City

Secondo Gianluca Di Marzio di Sky Sport per Maurizio Sarri alla Juve siamo ai dettagli, da tre giorni. Ogni giorno manca sempre qualcosa per l’annuncio ufficiale, ma davvero non si potrà andare ad oltranza a lungo. Le ultime indiscrezioni riportate dal giornalista e rilanciate anche da Sportmediaset riferiscono di alcuni dettagli sul contratto di Sarri che confermano le voci riportate dalla spagnola Cristina Cubero (Mundo Deportivo) nei giorni scorsi. L’ex tecnico del Napoli, quasi ex Chelsea, non firmerà un triennale con la Juventus, bensì un biennale con opzione per un terzo anno.

Sarri guadagnerà circa 7 milioni di euro l’anno, dopo che la Juventus avrà pagato una “penale” da 3 milioni di busso e circa altri 3 milioni di bonus legati ai risultati del club bianconero. Soffermiamoci però sulla durata del contratto del tecnico di origini napoletani, perché se confermato scadrà a giugno del 2021, esattamente quando scadrà il contratto che Pep Guardiola ha con il Manchester City. La Cubero, nei giorni scorsi ha riferito di aver parlato con il tecnico spagnolo prima del torneo di golf cui ha preso parte in questi giorni. Lo stesso le ha confermato di aver ricevuto un’offerta dalla Juventus, che però avrebbe rispedito temporaneamente al mittente: “Andrò a Torino quando scadrà il contratto che ho con il City”.

Sarri traghettatore per Guardiola?

A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si piglia: Sarri farebbe sostanzialmente da traghettatore per due anni in attesa che possa liberarsi Guardiola. Sul tecnico spagnolo la proprietà della Juve lavora da marzo e non è da escludere che lo abbia fatto fino a poche ore fa o che lo stia facendo ancora. Da una parte ci sono i giornalisti di quotidiani e redazioni televisive convinti al 100% di Sarri, dall’altra parte gli ultimi dei Mohicani che sostengono di avere indiscrezioni su Pep da ambienti finanziari. Certo è che l’ipotesi di traghettamento per due anni lascia alquanto perplessi per un club del livello della Juventus. Per motivazioni, ma anche progettualità nel caso in cui si dovesse andare male (con tutti gli scongiuri del caso) nel primo dei due anni. A quel punto si dovrebbe trovare un altro traghettatore per un anno o tentare di liberare Guardiola con una stagione d’anticipo, avviando una nuova telenovela simile a quella attuale. Non ci vogliamo credere.