Editoriali

Sapevamo che saremmo arri-VAR-ti qui

Premessa: mi piacerebbe parlare della partita. Di una partita ben giocata dalla Juventus per 20 minuti in cui mette sotto di brutto il Cagliari, dove colpisce due pali clamorosi e segna anche un gol giustamente annullato per off side. Di una partita in cui il Cagliari ha un ottima reazione, soprattutto nel finire del primo tempo e ci deve salvare un grande Szczesny su due interventi barra tre, che hanno del miracoloso. Mi piacerebbe parlare di un secondo tempo un poco sconclusionato dove un arbitro troppo permissivo applicando un metro discutibile consente un gioco indegno ai padroni di casa, vedi fallo su Khedira da dietro nell’occasione del mancato vantaggio a Bernardeschi, che se il mancato vantaggio ci puo’ stare (l’arbitro ha fischiato), non si comprende perché il giocatore in questione non venga ammonito per fallo da dietro. Questi falli un bel momento sono la norma in questa partita. Mi piacerebbe parlare di, nonostante una prestazione non convincente, una Juve che è riuscita a portare a casa tre punti pesantissimi per la lotta scudetto, soffrendo il necessario e rischiando quasi nulla nel secondo tempo. Magari poi chiudere questo pezzo con qualche tirata di orecchie al nostro mister per il gioco non certo lineare, ma anche con qualche lode per il fatto di aver dovuto gestire 3 infortuni, Dybala, Khedira e lo stoico Chiellini. Mi piacerebbe parlare di tutto questo ma dovrò parlare invece di Var perché questo è l’argomento del giorno. Perché questo è quello che piace agli Italiani.

Il gol della Juventus su cui i cagliaritani hanno protestato. Detto come sopra che è merito del Cagliari se la partita è stata una rissa-controllata, ovvero ogni intervento era sul filo del limite del fallo e a volte anche oltre, la sbracciata di Benatia su Pavoletti poteva esser fischiata, come questa, in questa partita, ce ne sono state 30, quasi tutte non fischiate, per cui in questo Calvarese è stato per lo meno coerente. Va detto anche che la palla resta in possesso del Cagliari per cui l’arbitro non fischia e applica il vantaggio. Dal momento che non lo fischia, l’azione prosegue e dura pure diversi secondi. Direi che con il gol c’entra ben poco, tipo il pecorino sulle cozze. Il Cagliari dal canto suo prosegue il gioco. Già nel primo tempo con Farias a terra in area nostra, in situazione d’attacco, ha continuato a giocare e non ha buttato via la palla. Fermo restando che per regolamento decide l’arbitro se fermare il gioco e gli avversari al massimo possono usarti una delicatezza se lo fanno, se tu per primo continui quando i tuoi sono a terra non credo avanzi qualcosa in merito o sbaglio? Infatti il Cagliari con Pavoletti a terra continua, perde palla, e sull’azione seguente la Juve segna. Pavoletti che era nella nostra metà campo moribondo all’urlo del gol si alza e si fa 50-60 metri di corsa che pare Usain Bolt, e va a protestare fino dall’arbitro quasi in area cagliaritana. Poco prima stava morendo. Lazzaro. Miracolo! Ma una Var per le simulazioni di merda evidentemente non c’è.

L’altro episodio, il mani di Bernardeschi. Detto che io durante la partita tutti questi replay non li ho visti e quando termina la partita mi fiondo a fare pagelle e articoli, quello che posso esprimere è una sensazione. Il mani c’è, la distanza è notevole, mi pare Bernardeschi cerchi di togliere il braccio ma non faccia in tempo. Si puo’ dare rigore. Potrebbe esser non rigore se eventualmente ci dovesse esser un tocco, sempre di Bernardeschi, con la coscia prima della mano. In quel caso se dovesse esser prima toccata di gamba potrebbe esser valutato non volontario. Detto questo si è scatenato l’inferno come ampiamente previsto. Da tifosi Juventini ma anche addetti ai lavori, tipo Allegri, abbiamo segnalato da subito che questa Var stava nascondendo dei problemi di applicazione. Ci è stato detto che eravamo anti-var e nei casi in cui la suddetta ha penalizzato la Juve, ci è stato detto che erano normali problemi dovuti al rodaggio della cosa. In verità ci sono state moltissime decisioni arbitrali per lo meno discutibili. In favore di tutti ma soprattutto in favore di Inter, Roma e Napoli. Ricordo a memoria così velocemente il gol al 94mo della Roma sul Cagliari viziato anche esso da fallo di mano e ricordo sempre a proposito di falli di mano il famigerato bagher stile pallavolo di Mertens in Crotone-Napoli. Un altro famoso mani che mi viene in mente è quello in Lazio-Toro che non solo non viene fischiato un rigore solare per la Lazio, ma viene espulso Immobile, poi nella susseguente protesta, cosa che era capitata anche a Mandzukic contro l’Udinese anche lui senza rigore dato, e con un bel rosso sulle spalle. Un altro mani clamoroso per restare in tema è mi pare in Sampdoria-Sassuolo, una vera e propria parata a terra. Ce ne sarebbero ancora tante da dire ad esempio il rigore clamorosamente farlocco assegnato al Cagliari a Torino alla prima giornata contro la Juventus per un tocco che se lo faccio al mio cane mentre dorme giuro neppure si sveglia o per il rigore assegnato al Genoa sempre contro la Juventus con il giocatore del Genoa in fuorigioco. Ovviamente non rilevato.

Insomma la Var qualcosa ha aggiustato, ma gli errori continuano ad esserci come è normale che fossero in assenza di regole chiare e univoche, e come ampiamente noi juventini sottolineavamo e venivamo tacciati di anti-var. Il problema di fondo è che in Italia c’è totale assenza di cultura sportiva e una partita come quella di Coppa Italia con il Toro, strameritata dalla Juventus, è stata ridotta a un episodio Var. La totale mancanza di cultura sportiva fa si che non si riconoscano i meriti a chi vince ,ma si cerchi sempre una giustificazione nel complottismo. In passato gli arbitri facevano errori con tutti, ma venivano portati alla ribalta solo quelli pro Juve e oggi la Var fa lo stesso. Errori Var ce ne sono un po’ d’appertutto ma fanno clamore solo quelli pro Juve. Nessuno si è lamentato del fallo di Mertens che è costato un possibile pari al Crotone e 2 punti in meno al Napoli. Nessuno parla del probabile fallo di Koulibaly sul gol che sblocca la partita con il Verona. Ricordo a chi non lo sapesse che il portiere nell’area piccola semplicemente non puo’ esser toccato. Anche se questa partita il Napoli l’ha stra-dominata come la Juve con il Toro e lo dico per chiarezza anche questo, come quello di Bernardeschi non l’ho ancora visto e rivisto bene. Resta pero’ il fatto che non ha scandalizzato nessuno e nessuno ne parla.

Noi lo sapevamo da sempre che saremmo arrivati a questo. Il problema non è l’arbitro o la Var. Il problema è fare le cose all’Italiana, cioè a cavolo di cane. D’altronde prima ve la prendevate con la moviola ora ve la prendete con la Var dopo averla benedetta. Facciamo una cosa togliamo qualsiasi discrezionalità all’arbitro. Stabiliamo dove interviene la Var. In quali casi. E devono esser solo quelli e ben precisi. E devono esser su tutti i campi, non solo su quello della Juve. Ci facciano poi sentire gli audio delle discussioni che fanno gli arbitri quando si consultano e ci facciano anche vedere su quali immagini si basano le loro decisioni. Per chiarezza. E basta. Noi ci stiamo, non ci fa paura nessuna Var anzi, siamo sicuri che con una corretta applicazione oggi la Juve sarebbe in testa al campionato con 3-4 punti di vantaggio sul Napoli. Voi fateci invece almeno un favore. Indignatevi pure quando le cose a favore le hanno le squadre per cui simpatizzate. Ovvero le altre 19 della serie A.

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Pubblicato da
Alessandro Magno