Sala operatoria pronta, non c’è tempo da perdere | Trapianto urgente per il dirigente: salvo per miracolo

Il dirigente è stato costretto a vivere un vero e proprio dramma: portato d’urgenza in sala operatoria dopo l’incidente. Cos’è successo.

In un paese di calciofili come il nostro, uno dei motivi per cui tendiamo spesso a divinizzare i calciatori, specie se militano nella nostra squadra del cuore, è anche legato al fatto che tendiamo a considerarli come uomini che trattano il loro corpo come fosse un vero e proprio tempio.

Per tutti noi, i calciatori e gli sportivi in generale, sono in primo luogo sinonimo di salute, coloro che conducono una vita che li mette al riparo da malattie e problemi fisici. Ma questa è in realtà un’opinione fallace, principalmente per due motivi.

Il primo è legato al fatto che oggi un’atleta professionista, con il continuo aumento del numero di partite per rendere questo business ancora più grande, deve sempre e comunque spingere il suo corpo al limite.

Quanti calciatori vedono la loro carriera interrotta a causa di un fisico fin troppo martoriato e usurato da ciò che richiede un campionato ai massimi livelli? Il secondo motivo è invece legato al fatto che nemmeno i calciatori sono al riparo da certe malattie che solitamente pensiamo possano colpire solo noi comuni mortali.

L’arresto cardiaco di Eriksen che sconvolse il mondo

Lo si è visto ad esempio quando Eriksen, che ai tempi oltretutto giocava nell’Inter, ha avuto un arresto cardiaco in campo mentre giocava con la sua Danimarca. Oltre al fatto di aver assistiti a un dramma del genere in mondovisione, bisogna anche considerare che una parte di tutto quello stupore, risiedeva nel fatto che sembrava quasi impossibile che uno sportivo così giovane, che cura e allena in modo così maniacale il suo corpo e la sua alimentazione, potesse andare incontro a un infarto.

La questione si normalizza quando invece parliamo di dirigenti di una squadra di calcio, anche perché nella maggior parte dei casi, soprattutto nel nostro paese, si tratta spesso di persone molto anziane.

Dramma per il ds: operato d’urgenza

Nelle scorse settimane ad esempio il ds della Salernitana Daniele Faggiano ha rilasciato una lunga intervista pubblicata alla Gazzetta dello Sport, in cui ha raccontato per la prima volta del difficile periodo che ha vissuto dopo aver affrontato un trapianto necessario a seguito di un incidente stradale che lo coinvolse nel 2023.

Un periodo molto difficile per il ds, che a seguito dell’operazione arrivò a perdere ben 60 chili: “Dopo la partita con la Juve Next Gen sono stato male. Il dottor Ciampi mi ha indirizzato all’Ismett di Palermo, dove il professor Gruttadauria ha preso in mano la situazione. A Natale è arrivata la chiamata: entro tre ore dovevo essere a Palermo per il trapianto”.