Rolando Mandragora: la scheda

Rolando Mandragora ha sostenuto oggi le visite mediche per conto della Juventus: il 18enne centrocampista è a tutti gli effetti un calciatore bianconero, anche se terminerà la stagione in prestito al Pescara. Al Genoa sarebbero andati 7 milioni più 7 di bonus.

ROLANDO MANDRAGORA: BIOGRAFIA

Rolando Mandragora nasce a Napoli il 29 giugno 1997. Cresciuto nelle giovanili del Genoa, fa la sua prima apparizione in Serie A il 29 ottobre del 2014, a 17 anni, proprio contro la Juventus. Gasperini lo manda in campo da titolare e il ragazzo si mette in luce dando del filo da torcere nientemeno che a Carlos Tevez e Paul Pogba. Al termine della stagione 2014-2015, Mandragora collezionerà 5 presenze con la maglia del Genoa. A luglio 2015 viene ceduto in prestito al Pescara in Serie B per farsi le ossa: gli abruzzesi avevano sul ragazzo il diritto di riscatto, mentre i rossoblu avevano messo nel contratto anche la clausola del controriscatto. In Serie B fa la sua prima apparizione l’11 settembre del 2015 contro il Perugia (2-1 all’Adriatico in favore del Pescara). Il 12 agosto del 2015 fa la sua prima apparizione nella nazionale Under 21 di Gigi Di Biagio contro l’Ungheria.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Mandragora è un centrocampista di piede sinistro dotato di una buona tecnica e che negli ultimi due anni è migliorato tanto anche dal punto di vista fisico. Per gli addetti ai lavori è il centrocampista moderno per eccellenza, essendo bravo sia in fase di interdizione, sia di impostazione del gioco. L’intelligenza tattica di cui è dotato, gli rendono facile sempre la giocata migliore in qualunque situazione di gioco. Facendo la trafila nelle giovanili del Genoa era considerato poco dotato dal punto di vista fisico, ma ora dall’alto del suo metro e 83 centimetri, è in grado di resistere anche all’impatto con avversari particolarmente dotati. Probabilmente deve migliorare con il piede destro, ma la base di partenza è ottima e se manterrà le premesse, con Mandragora la Juve si è assicurata il regista di centrocampo del futuro.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni