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Rabiot esce allo scoperto sul rinnovo: “Deve accadere una cosa”

Il francese ha raccontato della situazione rispetto al contratto con la Juve alla fine della partita contro la Roma.

Il rinnovo di Rabiot è una delle questioni primarie in casa Juve. Il francese è sempre più fondamentale nella squadra di Allegri ma il tempo stringe e bisogna trovare una soluzione.

La sconfitta contro la Roma ha stoppato la rincorsa della Juve. Dopo quattro vittorie consecutive i bianconeri cadono all’Olimpico in una gara molto sfortunata, in cui colpiscono anche tre pali. Ora la testa va al match di Europa League con il Friburgo, anche se alcune questioni extra campo dovranno essere affrontate nei prossimi giorni.

Rabiot leader della Juve: “Siamo frustrati ma dobbiamo continuare così. Rinnovo? Sto bene qui”

(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Al termine della gara contro la Roma Rabiot ha parlato da leader dopo un’altra ottima prestazione individuale: “Siamo frustrati e delusi ma è normale quando perdi una gara del genere creando tante occasioni, è il calcio. A volte abbiamo giocato male e abbiamo vinto, stasera abbiamo giocato molto meglio della Roma ma la palla non entrava. Dobbiamo continuare così perché abbiamo dimostrato buone cose, dobbiamo continuare a lavorare e c’è una gara giovedì”.

Ai microfoni di Sky poi Rabiot ha affrontato il tema rinnovo: “Non ci sono novità per ora, ma siamo tranquilli. Non abbiamo riparlato dopo che hanno parlato con mia mamma, ma io e la Juve siamo tranquilli. Pensiamo a fare bene sul campo perché la situazione è un po’ delicata in questo momento. Ci saranno tempi migliori e vedremo. In questo periodo sto bene fisicamente e mentalmente, sto bene alla Juve e questa è la cosa è importante. Abbiamo ancora settimane e mesi per parlare e lo faremo di sicuro”.

Infine, però, pone una condizione: “Voglio sempre giocare ad alti livelli e la qualificazione in Champions League è importante. Ma possiamo raggiungerla con l’Europa League o con il campionato. Sì, comunque sarà un punto importante per il futuro”.

 

 

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Pubblicato da
Alberto Zamboni