Rifiutata la convocazione: niente Mondiale per Club | Mancherà uno dei migliori

Clamoroso, il top player ha deciso di rifiutare la convocazione per il Mondiale per Club. Ha preso una decisione e non torna indietro.
Continua a fare molto discutere il Mondiale per Club che farà il suo esordio questa estate poco dopo la fine di tutti i campionati nazionali. Una nuova competizione organizzata dalla FIFA che però, fin dalla sua nascita, ha sempre generato una marea di polemiche.
Un progetto in cui non hanno creduto fino in fondo sia i club che i tifosi, considerando che fino ad alcuni mesi fa, la FIFA non riusciva nemmeno a vendere i diritti televisivi di questo nuovo torneo.
Anche per questo, si è deciso, per mettere d’accordo tutti e rendere il Mondiale per Club appetibili anche per i top club, che oltretutto in alcune clausole della competizione, secondo diverse indiscrezioni, sarebbero quasi obbligati a schierare in campo i loro top player e non le riserve, di destinare un premio in denaro molto importante da suddividere a seconda dei piazzamenti tra tutte le squadre partecipanti.
La FIFA infatti ha destinato oltre un miliardo di euro alla competizione. Molti però hanno criticato fortemente questo nuovo Mondiale per club per ragioni molto diverse.
La battaglia di Guardiola contro le troppe partite in stagione
Basti pensare alla battaglia portata avanti da alcuni anni da Pep Guardiola, che non perde mai occasione per ricordare come il calcio negli ultimi anni sia diventato un business privo di compassione per i calciatori, costretti a giocare sempre più partite e portare il loro fisico a una sopportazione del dolore e della fatica estrema.
D’altronde, già con l’introduzione del nuovo format della Champions League, il numero di partite da giocare ogni anno è aumentato, portando sempre più giocatori a denunciare questa situazione. E il Mondiale per club rappresenta la mazzata finale per loro che non avranno più nemmeno il tempo di riposarsi dopo la fine del campionato.

Mondiale per Club, il top player rifiuta la convocazione
E questo è anche il motivo per cui alcuni calciatori stanno riflettendo sulla possibilità di disertare apertamente questa competizione. La prima rinuncia oltretutto è già arrivata e non da un calciatore qualunque, ma da uno dei più forti centrocampisti degli ultimi vent’anni.
Kevin De Bruyne infatti ha annunciato che non parteciperà al prossimo Mondiale per club. Il belga infatti, che lascerà i Citizens a fine stagione, non vuole in alcun modo rischiare di infortunarsi e non trovare così una nuova squadra per la prossima stagione.