RADIATO PER DROGA: lo Juventino viene ‘cacciato’ per sempre dal mondo del Calcio I Recidivo, squalificato A VITA

Clamoroso, il bianconero è stato il primo nella storia del gioco ad essere squalificato a vita per droga. Di chi si tratta.
È iniziato nel migliore dei modi l’esordio di Tudor in Serie A alla guida della Juventus, con i bianconeri che hanno strappato una vittoria convincente sul campo del Parma.
Ancora una volta, a brillare è stato Kenan Yildiz, con il fantasista turco che è rinato sotto la guida del tecnico croato che ha dimostrato con questa vittoria alla prima giornata del campionato, di essersi ampiamente meritato la riconferma della società alla guida del club. Non bisogna infatti dimenticare che Tudor è stato chiamato dalla Vecchia Signora alcuni mesi fa, dopo la scelta di mandare via Thiago Motta.
Elkann lo aveva individuato come l’uomo giusto per salvare la stagione della squadra, in virtù del suo passato da calciatore nella Juventus e anche perché aveva già dimostrato nella sua carriera da allenatore, anche in Italia con la Lazio, di saper gestire e rivitalizzare anche una squadra presa a stagione in corso.
E infatti, nonostante le non poche difficoltà incontrate, Tudor è comunque riuscito a risollevare una squadra che non sembra avere più nulla da dire in campo, e riportare invece il giusto carattere all’interno del gruppo.
Yildiz è rinato grazie a Tudor
E come abbiamo detto in precedenza, Yildiz è colui che ha beneficiato di più dell’arrivo del nuovo tecnico, anche perchè Tudor lo ha riportato a giocare dietro la punta e non più da esterno come invece gli chiedeva Motta.
Insomma, il tecnico croato può contare sulla stima incondizionata che la tifoseria ha di lui, e non solo per quanto fatto sul campo da calciatore, ma anche per come ha affrontato e gestito certi scandali, senza mai infangare il nome del club.

Clamoroso, il bianconero squalificato per droga
Tudor infatti fu uno dei nomi coinvolti dall’inchiesta doping che sconvolse il mondo Juventus ai primi anni duemila. Una vicenda difficile, anche se Tudor ne uscì assolto. D’altronde, il problema del doping nel nostro calcio è durato quasi un decennio, basti solo pensare alla storia di Jonathan Bachini.
L’ex calciatore, che ha vestito le maglie in carriera di Udinese e Juventus, divenne infatti il simbolo del 2006 del problema del doping, diventando il primo calciatore ad essere squalificato a vita a causa della cocaina a cui risulta positivo a seguito di un controllo avvenuto dopo una partita.
