Presentato lo Juventus Museum, Buffon “Qui si respira aria di Juve” – video

Lo Juventus Stadium ha aggiunto da ieri un nuovo tassello, una nuova area della casa bianconera che i tifosi attendevano da tempo. Lo Juventus Museum è realtà e a tenerlo a battesimo è stata la Coppa dello Scudetto 2011/12. A presenziare la cerimonia di apertura del J Museum, ovviamente, tanti campioni che hanno fatto la storia del club, tutta la rosa attuale, la dirigenza, ma soprattutto i due Presidenti, Andrea Agnelli e Paolo Garimberti, nominato quale numero uno del nuovo museo che racconta i 115 anni della gloriosa storia juventina.

Quando Andrea Agnelli mi ha chiesto di diventare presidente – ha spiegato Garimberti al sito ufficiale Juventus.com – mi sono tremate le gambe. Nelle ultime partite ho davvero sperato che la squadra potesse portare a casa lo Scudetto, così da rendere ancora più speciale l’apertura di questo museo. Da tifoso e appassionato di calcio non ho potuto che apprezzare come è stato organizzato il tutto, unendo gli oggetti museali – come ad esempio i Palloni d’Oro di Sivori e Nedved – alla nuova tecnologia.

Orgoglioso e raggiante anche Andrea Agnelli:

Quando lo scorso 8 settembre abbiamo inaugurato lo Juventus Stadium l’abbiamo definito come lo stadio che cambia il calcio. Per il museo ci è voluto qualche mese di più, ma ora abbiamo più che mai una struttura in grado vivere sette giorni su sette e che ci mette al pari con i nostri competitor europei. Benedetto Camerana ha realizzato un gioiello che ripercorre la nostra storia ma che ci ricorda anche che abbiamo ancora davanti un percorso. A partire da domenica, la Coppa Italia è un passaggio fondamentale della nostra stagione, gli abbiamo dato sempre grande importanza, anche per sarebbe la nostra decima.

Non poteva mancare alla presentazione il ‘capitano in campo’, Gigi Buffon:

Qui si sente profumo di Juve. È un riconoscimento per coloro che hanno portato la Juve in alto e hanno fatto scrivere pagine storiche. È un orgoglio essere rappresentati, io sono onorato di avere il mio spazio piccolo, credo di aver scritto qualcosa di importante con la Juve e con la Nazionale. Ma la mia vita sportiva andrà avanti per qualche anno e spero di contribuire ancora a riempire questi spazi e renderli sempre più colmi di trofei.

Esperienza entusiasmante anche per Luca Marrone:

L’impressione non può che essere positiva, in questo museo è rappresentata la storia della Juve, è qualcosa di unico e fa capire l’importanza di indossare questa maglia, a me ha dato una grande carica. La stanza con i trofei è davvero speciale e noi sappiamo di giocare per riempirla. Già domenica proveremo a conquistarne un altro con la finale di Coppa Italia. Il Napoli è grande squadra, non sta vivendo un periodo fortunatissimo, ma in una partita secca può succedere di tutto. Noi siamo pronti, i festeggiamenti sono già alle spalle e il mister ci ha subito preparati nel modo giusto.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni