Prego, quella è la porta: Juve, liquidato con 2-3 milioni I E i portoghesi di sfregano le mani I Addio a un passo ma nessuno in bianconero si strappa le vesti

Tudor
Tudor (Lapresse) – Jmania.it

Juventus, Comolli ha deciso: pur di mandarlo via è disposto anche a rinunciare ai soldi e assecondare il club portoghese. Cosa sta succedendo.

Quando, ormai due anni fa la Juventus ha ufficializzato l’arrivo di Cristiano Giuntoli come nuovo direttore sportivo del club, la tifoseria bianconera è letteralmente esplosa dalla gioia e riservato al nuovo dirigente, l’accoglienza che solitamente si da all’arrivo di un grande top player.

Nulla di strano in fondo, perchè Giuntoli in quel momento era considerato uno dei migliori ds al mondo, forte anche dello scudetto che aveva appena vinto con il Napoli e di cui era stato uno dei grandi protagonisti. Sia al Carpi che nei suoi otto anni trascorsi al servizio di De Laurentiis, con il patron del Napoli che aveva dunque intuito molto prima di altri il talento e la bravura del ds, Giuntoli aveva dimostrato un talento più unico che raro nel riuscire a scovare prima di altri i grandi campioni.

Basti solo pensare che il Napoli di Spalletti ha vinto il suo storico terzo scudetto grazie al grande apporto dato da calciatori come Kim o Kvaratskhelia, presi per cifre infime da campionati minori, quando nessuno, a parte Giuntoli, si era ancora accorto delle loro potenzialità.

Per tutti questi motivi, l’arrivo di Giuntoli a Torino sembrava davvero ciò che serviva in quel momento alla Juventus per uscire da una crisi iniziata con la fine della presidenza di Andrea Agnelli, e a cui Elkann non era riuscito in alcun modo a porre rimedio.

Il fallimento di Giuntoli alla Juventus

Purtroppo però, l’esperienza di Giuntoli con la Vecchia Signora si è rivelata un fallimento totale. Difficile capire cosa sia accaduto al ds, e quale tipo di confusione mentale lo abbia portato a sbagliare ogni acquisto possibile sul mercato, sia in entrata che in uscita.

E secondo alcuni retroscena arriva all’indomani del suo licenziamento, sarebbe stata la cessione di Huijsen dal Bournemouth al Real Madrid la classica goccia che fa traboccare il vaso, con Elkann furioso del fatto che il ds non avesse capito quanto fosse grande il talento del difensore, lasciandolo andare via per soli 15 milioni di euro appena un anno fa.

Alberto Costa in campo con la maglia della Juventus - Foto Lapresse - Jmania.it
Alberto Costa in campo con la maglia della Juventus – Foto Lapresse – Jmania.it

Juventus, il calciatore è fuori dal progetto: cessione in arrivo

Al suo posto, è arrivato adesso Comolli che in queste settimane ha deciso oltretutto di bocciare un altro acquisto fatto da Giuntoli. sembra infatti che Alberto Costa, terzino brasiliano arrivato a Torino lo scorso anno, sia stato escluso dal nuovo progetto bianconero e sia dunque in procinto di lasciare Torino.

Su di lui c’è lo Sporting Lisbona e la trattativa è già in fase avanzata, con i bianconeri che pur di cederlo subito, sono disposti a rinunciare a 2,3 milioni di euro per chiudere in pochi giorni.