Pirlo: “Napoli-Juventus non sarà decisiva”

“No, è una sfida scudetto a tutti gli effetti. Anche se non sarà decisiva”. Andrea Pirlo si esprime così nel corso di una lunga intervista concessa oggi al quotidiano ‘La Repubblica’. Napoli-Juventus sarà il crocevia della stagione, ma il centrocampista della Juventus non la mette tra le gare più importanti della sua carriera: “Non la metterei tra le prime. Non è a fine stagione, non stabilirà delle certezze, dopo che l’avremo giocata ci sarà ancora spazio per qualunque genere di ribaltone. È una partita importante, ma non così tanto da circondarla di clamore. Siamo molto tranquilli e l’abbiamo dimostrato anche domenica contro il Siena. Sappiamo quello che dobbiamo fare, sapevamo che prima bisognava vincere quella partita. Al Napoli abbiamo cominciato a pensare soltanto da lunedì”.\r\n\r\n\r\nLa Juventus si presenta alla sfida scudetto con sei punti di vantaggio e due risultati a disposizione. La Juve è davvero così superiore al Napoli? “Perché abbiamo il vantaggio di giocare assieme da un anno e mezzo, le cose che proviamo ci riescono sempre meglio, ormai andiamo a memoria – replica ancora Andrea – Però è sempre difficile rimanere ad alto livello. Quest’anno abbiamo perso diverse volte. Per colpa nostra? Direi di sì, certe partite non le abbiamo affrontate nella giusta maniera e finora nessuno si è dimostrato migliore di noi. Ma non bisogna mai sottovalutare l’avversario, altrimenti di rischia di perdere contro chiunque”.\r\n\r\nUna volta archiviato il match del San Paolo torna la Champions. La Juve può salire sul tetto d’Europa? “Ancora no, anche se siamo lì e allora tanto vale giocarsela. Ci sono squadre molto più forti di noi. Real e Manchester molto lontane da noi? Proprio così lontane no. Forti. Più forti. Hanno campioni da tutte le parti, noi no”.\r\n\r\nCome sta Pirlo a 34 anni? “Gli anni passano per tutti. Ma mi sento allo stesso livello della stagione passata, che è stata una delle mie migliori”, spiega ancora il centrocampista della Juve.\r\n\r\nSecondo radio mercato in estate alcuni club hanno cercato di strappare Pirlo alla Juventus… “Qualcuno mi ha detto qualcosa. Mi ha fatto piacere, vista l’età che ho. Ma ho scelto di restare. Ho ancora un anno di contratto, poi vedremo. Fin che me la sento, gioco. Conte? È un grandissimo allenatore, ma se andasse all’estero dovrebbe imparare bene la lingua per farsi capire, perché per lui comunicare è molto importante. Ma sono sicuro che si imporrebbe anche altrove: la Juve è il suo ambiente naturale, ma potrebbe funzionare ovunque”, conclude Pirlo.\r\n\r\n 

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Pubblicato da
Alberto Zamboni