Interviste

Pirlo: “De Ligt non si è ancora allenato, Bonucci out da 16 giorni”

Andrea Pirlo fa il punto sugli infortunati in conferenza stampa prima di Juve-Lazio

Andrea Pirlo ha parlato poco fa in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Lazio, gara valida per la 26.a giornata di Serie A in programma sabato alle 20:45. “La Lazio è una grande squadra che gioca insieme da cinque/sei anni, più o meno ha gli stessi giocatori. Quindi hanno un gioco ben definito – continua – e i risultati parlano per loro perché negli ultimi anni hanno raggiunto sempre grandi risultati. Sono arrivati in Champions League dove hanno fatto un ottimo cammino, quindi sappiamo di incontrare una squadra che lotterà fino alla fine per arrivare in alto. Noi la stiamo preparando nel migliore dei modi sapendo le loro caratteristiche, con giocatori molto bravi a partire in contropiede, molto bravi nella gestione della palla e soprattutto con le mezzali e sappiamo che non sarà facile. Dobbiamo fare una gara intelligente domani, sapendo che siamo in un periodo delicato e non siamo al 100%. Sarà importante gestire bene ogni situazione e ogni giocata, perché non si potrà andare a 100 all’ora per 90 minuti“.

Pirlo: “Pensiamo solo alla Lazio, poi al Porto”

Tra Lazio e Porto la Juve si gioca sostanzialmente una fetta di stagione, ma Pirlo vuole pensare una gara per volta. “No, tutte le partite per noi sono decisive. Adesso abbiamo la Lazio che è importante per il prosieguo del campionato, dopo inizieremo a pensare al Porto. Io sono abituato a pensare partita per partita, il presente – insiste – è domani. Indisponibili ci sono, qualcuno si è allenato in parte con la squadra. Fortunatamente abbiamo ancora un giorno per recuperare qualcuno. Peccato per l’assenza di Bentancur, non siamo tanti. Non abbiamo grandi scelte e una rosa lunga per poter scegliere, ne abbiamo pochi, dobbiamo inventarci qualcosa per mettere in campo la formazione migliore. De Ligt? Non si è ancora allenato. Ha avuto questa contusione a Verona, domani vediamo come starà, se è possibile recuperarlo. Bonucci ha fatto una parte oggi di allenamento, viene da 16 giorni di inattività. Sta un po’ meglio, ma non c’è il 100% di possibilità che parta dall’inizio. Morata sta meglio, ha giocato mezz’ora, ogni giorno che passa cerca di incrementare la sua forma fisica, speriamo che possa fare più di 30 minuti. Arthur col Porto? Lo spero. La visita di ieri è andata bene, il dolore sta diminuendo, dipenderà molto da quando inizierà a stare in campo con la squadra, dal dolore. Speriamo possa darci una mano nelle prossime partite. Ramsey sta bene, potrà essere della partita. Domani può essere una risorsa in più, sta bene e potremmo aver bisogno di lui. Fagioli potrebbe giocare dall’inizio oppure no, dipenderà da chi avremo a disposizione. Avrebbe potuto iniziare anche l’altra sera poi ha avuto un problema. Si sta allenando bene, sa cosa deve fare ed è sicuro. Siamo tranquilli”.

L’attacco di Sacchi ai giovani della Juve

Sacchi è stato molto critico nei confronti della Juventus e della nuova politica dei giovani. “Non ho letto le parole di Sacchi, ma i giovani si sono inseriti bene – replica Pirlo – e non penso siano loro il problema. Anzi stanno facendo più delle aspettative. I veterani stanno dando il loro contributo come sempre e stanno aiutando i giovani ad inserirsi. Abbiamo iniziato un progetto, i giudizi spesso cambiano di partita in partita. Noi siamo tranquilli, sappiamo quello che dobbiamo fare e andiamo avanti. Siamo in corsa su tutti i fronti, finché ci sarà speranza dovremo dare il massimo per cercare di vincere il campionato. Poi se gli altri non sbaglieranno mai e saranno più bravi gli faremo i complimenti alla fine“.

Soddisfazione, intanto, per il riscatto di McKennie dallo Schalke 04: “Non mi ha sorpreso, l’abbiamo scelto noi per le sue caratteristiche. Lo abbiamo seguito e sapevamo che avesse queste giocate. Adesso che è stato riscattato non deve pensare di essere arrivato. È un punto di partenza – insiste il tecnico della Juventus – Se pensa di essere arrivato al top ha sbagliato tutto, non è giusto per il suo cammino”​.

Dopo la positività di Bentancur, al contempo, rimane alto il rischio che ci siano altri contagi in squadra, che potrebbero aggravare ulteriormente l’emergenza. “Ne sappiamo quanto voi, abbiamo fatto i test e ne sapremo di più quando riceveremo i risultati”.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni