PIOLI-OUT: “Palladino in dirittura d’arrivo”, battuto DDR sul gong I Viola di rabbia, Commisso sfoglia la margherita
Clamoroso, Commisso riflette sulla possibilità di esonerare Pili e richiamare Palladino dopo sole due giornate di campionato. Cosa sta succedendo.
Il nuovo campionato di Serie A è arrivato alla seconda giornata, anche se naturalmente è ancora troppo presto per tirare giudizi sullo stato di forma delle squadre, qualche considerazione è già possibile farla.
Il Napoli di Conte ha sicuramente dimostrato di aver sviluppato una mentalità vincente e una resilienza decisamente fuori dal comune, e questo è naturalmente il segno più evidente di quanto il lavoro di Conte abbia attecchito sull’intero gruppo.
La vittoria contro l’Udinese, arrivata al 95esimo, a match ormai finito, grazie ad Anguissa, ha infatti dimostrato la forza mentale di questo gruppo, disposto a non mollare mai e credere di poter vincere fino all’ultimo secondo della partita. Discorso molto diverso invece per l’Inter di Chivu, che dopo l’esordio con goleada a Torino, coi granata annichiliti per 5 a 0, è invece caduta rovinosamente sul campo dell’Udinese.
Ma a preoccupare ancora di più sono state le dichiarazioni post partita del tecnico dei nerazzurri, che ha accusato la sua squadra di leziosità nel possesso palla, insistendo sulla necessità di verticalizzare molto di più durante la partita, e soprattutto nei momenti di difficoltà.
Le difficoltà della Fiorentina di Pioli
Un imprinting tattico molto diverso da quello di Inzaghi, e tanti tifosi nerazzurri si chiedono se, un allenatore con così poca esperienza come Chivu, riuscirà ad implementare un’idea tattica così ambiziosa e diversa da quella a cui è abituata il gruppo.
Anche la Fiorentina di Pioli sta trovando non poche difficoltà in questo avvio di campionato. Il tecnico dei Viola è tornato a Firenze dopo il suo indimenticabile primo ciclo, ed è evidente che le aspettative su di lui sono molto alte, anche in virtù dei suoi anni vincenti al Milan.
Clamoroso, Palladino torna a guidare i Viola? Cosa sta succedendo
Qualcosa però non sta funzionando tra Pioli e il gruppo, e la situazione sembra preoccupare così tanto Commisso che si vociferava persino della possibilità di licenziare subito Pioli.
Ma non solo, perché secondo alcuni, il patron dei Viola, a quel punto, farebbe di tutto per convincere Palladino, che non ha esitato questa estate a definire come un figlio, in panchina. Un’ipotesi clamorosa, viste le dimissioni e il nervosismo con cui Palladino è andato via da Firenze.